Stangata Alcaraz, è ufficiale: terribile news per i tifosi

Decisione improvvisa e solo da ufficializzare quella di Carlos Alcaraz. Per i tifosi è una vera doccia fredda

Lo abbiamo lasciato deluso e affranto a Malaga subito dopo l’eliminazione della Spagna dalla Final Eight di Coppa Davis, obiettivo cui teneva moltissimo per concludere una stagione nella quale ha vinto due Slam, due Masters 1000 e una medaglia d’argento alle Olimpiadi.

Dopo un mese e mezzo di stop, per Carlos Alcaraz si avvicina il momento del ritorno in campo. Alla stregua di Jannik Sinner, il numero due del mondo ha deciso di non disputare tornei a inizio stagione ma di ripresentarsi direttamente all’Australian Open, primo Slam del 2025 al via domenica prossima a Melbourne. Nella settimana che precede il torneo, Alcaraz sarà in campo in due match di esibizione contro De Minaur e Popyrin, in programma rispettivamente mercoledì 8 e venerdì 10 gennaio.

Due test utili con cui affinare la preparazione iniziata a dicembre nell’Academy di famiglia a Murcia e presentarsi nelle migliori condizioni all’Australian Open, torneo che non ha disputato la scorsa stagione e che, in caso di vittoria, gli permetterebbe di completare il career Slam a soli 21 anni.

Alcaraz ha scelto, accadrà dopo l’Australian Open

Carlos Alcaraz sarà la terza testa di serie dell’Australian Open, una posizione che potrebbe cambiare in caso di forfait di Alexander Zverev, alle prese con uno stiramento muscolare al braccio. Dovesse restare al terzo posto, il sorteggio di giovedì 9 gennaio decreterà se Alcaraz sarà o meno dalla stessa parte di tabellone di Sinner con un eventuale e potenziale incrocio già in semifinale.

Intanto, in attesa dell’esordio stagionale, il fuoriclasse iberico ha già preso una decisione importante sulla sua programmazione post Australian Open. Alcaraz, infatti, diserterà il match di Coppa Davis che opporrà la Spagna alla Svizzera, in trasferta, dal 31 gennaio al 2 febbraio.

Dalla prossima edizione della Davis si torna, almeno in parte, al format passato con una serie di sfide a eliminazione diretta, al meglio delle cinque partite distribuite su tre giorni, previste sia a gennaio-febbraio che a settembre. Incroci che decreteranno le restanti 7 partecipanti alle Final Eight di novembre a Bologna, alla quale l’Italia è già qualificata come detentrice del titolo e nazione ospitante.

Il capitano della Spagna, David Ferrer, per poter disporre di Alcaraz può sperare solo in una sua eliminazione immediata all’Australian Open, unica condizione che potrebbe portare il campione di Roland Garros e Wimbledon a un ripensamento sulla sua scelta. L’assenza di Alcaraz dal primo turno di Coppa Davis è motivata anche dalla sua partecipazione all’ATP 500 di Rotterdam, al via dal 2 febbraio, torneo nel quale è già certa anche la presenza di Jannik Sinner da detentore del titolo.