Curioso aneddoto sul tennista di Amburgo, protagonista di una rivelazione inaspettata: le parole lasciano di sasso i fans
Lungi dall’essere appannaggio solamente di personaggi resi famosi dalla letteratura, dal teatro o da alcune esilaranti rappresentazioni televisive e cinematografiche, la scaramanzia occupa un posto ben preciso nelle pur iperprofessionistiche discipline sportive. Gli appassionati di calcio (magari quelli un po’ avanti con l’età) non possono non ricordare i rituali propiziatori di un certo Nils Liedholm, che pure avrebbe dovuto avere sangue scandinavo nelle vene.
Restando all’attualità, e concentrandoci sul tennis, appare evidente come quella macchina da punti, e da tornei, di nome Jannik Sinner, non faccia ricorso (almeno che si sappia) a scaramanzie di alcun genere. Diverso il discorso se parliamo di Rafa Nadal, il fuoriclasse spagnolo ritiratosi durante l’ultima Coppa Davis e vero e proprio ‘maniaco’ della reiterazione di certi gesti.
Dall’ordine col quale disponeva le bottigliette a bordo campo a tutta la serie di gesti che precedevano i suoi turni di battuta, l’iberico è stato negli anni anche oggetto della simpatica ironia di Novak Djokovic, protagonista anche di riuscite imitazioni del rivale.
Entrando nelle abitudini ‘irrazionali’ – ma guai a dirlo a chi ci crede davvero – dei tennisti in attività, hanno sorpreso non poco le rivelazioni di una donna che si accompagna ormai da qualche tempo a Sascha Zverev, il numero 2 del ranking ATP.
La compagna di Zverev non ne può più: “Ora basta”
Intervistata dall’emittente RTL, la modella e attrice tedesca Sophia Thomalla – fidanzata del tennista – ha rivelato alcune particolari rituali di Sascha. I fans non hanno potuto credere alle loro orecchie.
“Ogni sera, prima di andare a letto, Sascha va in bagno tre volte. Va avanti e indietro così, poi torna a letto. Bisognerebbe mettergli le catene“, ha detto tra lo scherzoso e il risentito la bella teutonica. “Ogni notte mi viene voglia di piangere e vorrei dirgli: ‘Ora vieni a letto e basta‘”, ha aggiunto.
“Secondo me la superstizione è un segno di debolezza perché ti aggrappi a certi rituali solo perché non hai fiducia in te stesso“, la frecciatina finale, pronunciata tra il serio ed il faceto, dalla bionda donna dello spettacolo.
Stando così le cose, sebbene sia una magra consolazione, Sophia può giovarsi del fatto che, tra i suoi impegni e quelli del compagno giramondo, non sono poi così tante le occasioni di condividere il momento del comune sonno notturno. Un piccolo e ironico lato positivo di una situazione che ha lasciato a bocca aperta i fans di Sascha.