Il racconto toccante di Jannik Sinner, il tennista svela uno dei momenti più difficili della sua vita privata legato a una grave perdita
Tra poco, si ricomincia. Prosegue il conto alla rovescia per il via degli Australian Open di Melbourne, primo appuntamento del Grande Slam della stagione tennistica, subito un palcoscenico importante in cui tutti vorranno far bene per iniziare al meglio la stagione. L’obiettivo comune è uno solo: provare a mettere in difficoltà Jannik Sinner.
Il tennista azzurro è stato l’autentico dominatore degli ultimi dodici mesi, un percorso favoloso e inarrestabile iniziato proprio un anno fa, di questi tempi, a Melbourne, dove al termine di due settimane strepitose portò a casa il primo titolo Slam della sua carriera. Riuscendo a bissarlo poi a settembre agli US Open, quando era già diventato numero uno al mondo.
Sinner arriva da naturale favorito al torneo, anche se le incognite sullo stato di forma ci sono per tutti. Tifosi e appassionati attendono di scoprire, sul campo, come stanno le cose. Se il numero uno riuscirà a confermarsi come uomo da battere o se potremo assistere all’inizio della riscossa dei suoi principali rivali, Carlos Alcaraz in testa.
Jannik è arrivato a Melbourne dove ha già svolto i primi allenamenti. In vista, prima del via ufficiale del torneo, ci sono i match di esibizione contro Popyrin e Tsitsipas. Nel frattempo, al suo approdo in Australia, Jannik ha parlato in una lunga intervista, raccontando le sue sensazioni legate al ritorno in campo ormai prossimo. Ma anche mettendo a nudo la sofferenza per un grave lutto.
Sinner agli Australian Open, il ricordo della zia scomparsa: “E’ stato strano senza di lei”
Come noto, nei mesi scorsi Sinner ha sofferto molto la morte della zia, una persona che gli era stata sempre molto vicino. E sull’argomento è ritornato, spiegando come questa assenza si stia facendo ancora sentire.
“E’ stato importante per me passare il Natale in famiglia, ma è stato difficile per la perdita di mia zia – ha spiegato – Una perdita così importante ha rappresentato uno stress, per me lei era fondamentale, con lei potevo parlare di tutto. E’ stato un Natale strano, la terrò sempre nel mio cuore“.
Sul ritorno a Melbourne e sulle prospettive in vista degli Australian Open, Sinner ha poi raccontato: “Ricordo queste strade e quello che ho vissuto, è una bella emozione. Ma tutti hanno migliorato il proprio gioco, non sarà facile. Vedo che ci sono delle condizioni diverse rispetto all’anno scorso, fa più caldo ed è più umido”. Tra qualche giorno, parola al campo.
