Sonego spalle al muro: svolta epocale

Lorenzo Sonego a caccia di una svolta, quest’anno il tennista torinese si pone grandi obiettivi: novità importanti per lui in vista

Dopo un 2024 davvero strepitoso, il tennis italiano vuole confermarsi anche nell’anno nuovo. Il nostro movimento ha ottenuto risultati strabilianti negli ultimi dodici mesi, in campo maschile e femminile, trascinato da Jannik Sinner e Jasmine Paolini, ma mettendo in evidenza un ottimo stato di forma da parte di tanti protagonisti. Che sulla scia dei capofila vogliono contribuire a grandi imprese. Vuole unirsi alla schiera anche Lorenzo Sonego, che invece nel 2024 ha vissuto diversi alti e bassi.

Il tennista torinese, classe 1995, ha fama di grande lottatore e in campo da’ sempre tutto. Ma non è riuscito di recente a ottenere grandissimi risultati, se si eccettua la vittoria nel torneo ATP 250 di Winston-Salem alla fine dell’estate. Attualmente, Lorenzo staziona di poco al di fuori della top 50 del ranking ATP, traguardo minimo che vuole raggiungere nuovamente, ma puntando anche a migliorarsi.

Nel 2021, Sonego si era spinto fino a un passo dalla top 20, non riuscendo più a ritrovare quei picchi di rendimento se non in alcune occasioni. La sua competitività e la sua voglia di emergere sono rimaste intatte e per questo il 2025 deve essere per lui l’anno della svolta. Da questo punto di vista, arriva una notizia già importante per lui.

Sonego sarà seguito da Santopadre: l’annuncio del coach

Il primo appuntamento del nuovo anno non è andato benissimo, con l’eliminazione agli ottavi ad Hong Kong. C’è fiducia, però, affinché i prossimi tornei vadano meglio, grazie all’apporto di Vincenzo Santopadre, che inizierà a seguirlo molto da vicino.

L’ex allenatore di Matteo Berrettini collaborerà anche con il torinese, oltre al francese Luca Van Assche. Di questo, ha parlato nell’intervista concessa al portale ‘OASport’, a cui ha spiegato: “Ho chiarito il mio ruolo con loro, che sono due ragazzi intelligenti. La mia priorità rimane con Luca, ma con Lorenzo c’è una simpatia reciproca da anni. Ci siamo sempre frequentati tanto, è molto amico di Berrettini, ci siamo allenati e abbiamo fatto vari tornei insieme. Lui ha richiesto di aggiungermi alla sua squadra e io cercherò di farmi in quattro per riuscirci. Il mio contributo non sarà quello di un vero e proprio allenatore, ma Lorenzo ha bisogno di investire e io posso portargli la mia esperienza. Ha voglia di migliorarsi e questo è importante”.