Il tennista greco, reduce da un 2024 a dir poco deludente, è stato protagonista di un episodio che non è passato inosservato
L’acuto di Monte Carlo, peraltro agevolato dall’incredibile decisione arbitrale a suo favore nella discussa semifinale contro Jannik Sinner, e nulla più. Non una finale, ma nemmeno una semifinale, nei 4 tornei dello Slam. Davvero poco per uno di quelli che, qualche anno fa, era stato designato – assieme a Sascha Zverev e Daniil Medvedev – come un possibile depositario dell’eredità dei Big Three, quando ancora nessuno si sarebbe aspettato l’incredibile longevità dei tre fenomeni del tennis dell’era moderna.
Si è oggettivamente un po’ perso per strada, Stefanos Tsitsipas, nella sua tormentata ricerca di una costanza di risultati e di rendimento che nel 2024 ha toccato i suoi livelli più bassi. Il tennista ellenico non solo è scivolato all’undicesimo posto del ranking mondiale, ma ha chiuso la stagione scorsa con un bilancio di 46 vittorie e 23 sconfitte. Sostanzialmente, in media, il greco vince due partite per poi perdere la successiva. Inaccettabile per uno che, dopo la vittoria nelle ATP Finals del 2019, sembrava destinato ad una carriera ai massimi vertici del tennis.
L’anno nuovo non è iniziato in modo scintillante per il nativo di Atene, che ha inaugurato la nuova stagione disputando la United Cup in quel di Perth, in Australia. Vero è che nelle prime partite della kermesse, Tsitsipas aveva vinto il suo match di singolare contro lo spagnolo Carreño Busta, ripetendosi poi nel doppio giocato con Maria Sakkari.
Puntualmente poi, onorando la media da incubo sopra citata, è arrivata la sconfitta nell’incontro con il kazako Shevchenko. Che lo ha battuto 6-4, 7-6, lasciando addirittura a zero il greco nel tie-break del secondo set.
Tsitsipas, sfogo davanti alle telecamere: “È impossibile”
Durante una pausa al cambio campo sul punteggio di 4-3 a favore del suo avversario nel secondo parziale, l’ex Top Five si è lasciato andare, col suo Capitano che tentava di incoraggiarlo, ad uno sfogo che la dice lunga sulla scarsa fiducia nei suoi mezzi.
“Il mio rovescio non va da nessuna parte. Devo mettere un c***o di camion dietro di lui perché funzioni. È impossibile fare qualsiasi cosa“, ha sbottato il tennista evidenziando un nervosismo che purtroppo, da anni, rappresenta uno dei suoi più grandi limiti.
Stefanos Tsitsipas during the changeover in his match against Shevchenko at United Cup
“My backhand doesn’t go anywhere. I need to put a f****** truck behind it for it to go. It’s impossible to do anything with it.” 💀💀 pic.twitter.com/lsENVibFG4
— The Tennis Letter (@TheTennisLetter) December 30, 2024
Con la sua Grecia ormai ad un passo dall’eliminazione nella competizione, Tsitsipas è chiamato a raccogliere le energie mentali e fisiche in vista dell’importante appuntamento con l’Happy Slam di inizio stagione. Un eventuale ottimo risultato a Melbourne potrebbe rappresentare la svolta nella carriera di un giocatore dal quale era lecito aspettarsi di più.