Matteo Berrettini, è arrivata l’ufficializzazione: rivoluzionato il ranking Atp. Un ex numero 6 del mondo ‘senza limiti’
Matteo Berrettini ha iniziato il 2024, che volge al termine, da numero 105 del ranking Atp. A distanza siderale, quindi, dalla sesta posizione che è (finora) il suo best ranking.
Eppure, una volta risolti i problemi fisici che lo hanno pesantemente condizionato negli ultimi tempi, “The Hammer” è tornato a martellare come dimostrano i tre tornei vinti in stagione. Un inizio d’annata in sordina, dunque, riscattato da un grande finale.
L’ex numero 6 del mondo, infatti, è stato, insieme al numero 1 del ranking Atp, Jannik Sinner, il protagonista della conquista da parte dell’Italia della seconda insalatiera d’argento di fila. A Malaga, sede delle Finals di Coppa Davis, il 28enne romano ha sfoggiato il meglio del suo repertorio tecnico, lampi di classe che hanno riportato alla mente il Berrettini capace di raggiungere la finale, nel 2021, a Wimbledon.
Se, dunque, il tennis italiano ha ritrovato il miglior Berrettini, “The Hammer” ha riguadagnato una posizione nel ranking Atp più consona al suo talento: al momento è 34esimo, un bel balzo rispetto al 105esimo posto con cui ha iniziato il 2024.
Berrettini, l’obiettivo per il 2025: “Voglio spingermi fino ai miei limiti”
Un upgrade che autorizza il tennista romano a guardare con fiducia all’annata che sta per cominciare. L’account Instagram di Eurosport Italia lo ha raggiunto mentre era impegnato nella sua quotidiana sessione di allenamento in quel di Brisbane.
Per quanto sia ancora fresco il ricordo delle sue straordinarie prestazioni durante il trionfo azzurro in Coppa Davis, Matteo Berrettini non si culla sugli allori ma va giustamente oltre. Comprensibilmente orgoglioso di essere ritornato ad alti livelli, il 28enne romano si pone un obiettivo prioritario.
“Mi auguro che sia una stagione lunga, piena di partite e di tornei. Sono felice di essere qui, lo scorso anno ho saltato lo swing australiano per infortunio e la mia stagione è cominciata a marzo. Sono orgoglioso di me stesso per quanto duro ho lavorato per tornare“, le parole del tennista romano.
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Il duro lavoro di Berrettini è stato premiato dai risultati che conseguentemente aumentano la sua fiducia nei propri mezzi tecnici tant’è vero che l’ex finalista di Wimbledon non si pone limiti: “Non è facile parlare di obiettivi perché non sai che cosa aspettarti. L’anno scorso sono partito dalla posizione numero 105 e sono riuscito a vincere tre titoli. La classifica ora è ben diversa e voglio spingermi fino ai miei limiti“.