Tennis italiano commosso, le parole di Sonego mandano in lacrime i tifosi

Il tennista piemontese, reduce da una stagione abbastanza deludente, ha parlato a cuore aperto del suo ex coach: parole commoventi

Più o meno 13 mesi fa, di questi tempi, lo sport italiano stava ancora celebrando la storica vittoria ottenuta in Coppa Davis dalla formazione azzurra allenata da Filippo Volandri. L’aver riportato a casa, a 47 anni di distanza dalla prima ed ultima volta, la storica Insalatiera, aveva reso i partecipanti alla fortunata spedizione di Malaga dei veri eroi.

Tra questi, una parte importante la ebbe Lorenzo Sonego. Già grande amico di Matteo Berrettini e partner perfetto di Jannik Sinner nei vincenti incontri di doppio degli azzurri nel cammino verso la vittoria finale. Caduto ‘in disgrazia’ – solo sportivamente parlando – in un 2024 a dir poco deludente, il 29enne torinese ha preso una decisione forte alla fine del mese di Marzo.

Dopo anni di collaborazione, e di amicizia, con lo storico allenatore Gipo Arbino, l’ex numero 21 del ranking mondiale ha deciso che era venuto il momento di prendere strade diverse. Un po’ quello che, non a caso, ha fatto il succitato Berrettini con Vincenzo Santopadre.

Sonego si è affidato alla competenza di Fabio Colangelo, già commentatore tecnico per Eurosport e Sky Sport, mentre il suo ormai ex allenatore si è legato professionalmente a Stefano Travaglia. Uno dei tanti tennisti italiani di un movimento in netta crescita.

Sotto la guida di Colangelo è arrivata, ad agosto, la vittoria nel torneo ATP 250 di Winstom-Salem ma al tennista piemontese, al di là di un ranking che purtroppo lo vede relegato in 53esima posizione, manca qualcosa. E non parliamo di colpi da migliorare in campo, quanto di una lacuna dal punto di vista del rapporto umano venutasi a creare dopo l’improvvisa separazione da Arbino.

Sonego a cuore aperto: “Mi manca”

Intervistato da Elena Ramognino nel corso della trasmissione ‘Tennis Break‘ per l’emittente della FITP, Sonego ha vuotato il sacco. Tornando, più che sulle cause della fine del rapporto professionale con Arbino, sulle sue conseguenze. A dir poco sorprendenti e – ed è questo che ha preoccupato oltremodo i fans – apparentemente non risolvibili. Almeno per ora.

“Mi manca avere un rapporto bello con Gipo che non ho più. Vorrei che lui togliesse il muro che ha messo davanti. Che si mettesse in discussione e capisse che il nostro rapporto non era fatto solo di tennis, ma era un legame più profondo. Che secondo me andava coltivato“, ha esordito nell’intervista passata poi anche sui social.

“Mi ha insegnato molte cose. Il nostro percorso insieme non era finito, era terminata soltanto la parte lavorativa. Lui non è riuscito a separare le due cose“, ha concluso il tennista.