Sara Errani sbotta: dichiarazioni che scuotono il tennis italiano

Il caso Sinner continua a tenere banco, stavolta è Sara Errani ad intervenire: le sue parole sono una vera e propria sentenza

La nuova stagione di tennis ormai è alle porte, ma inevitabilmente nel mondo della racchetta continua a ritagliarsi un ruolo da protagonista la vicenda Sinner-doping. Il numero uno al mondo è risultato positivo al Clostebol – uno steroide anabolizzante proibito dal regolamento – nel mese di marzo, per un evidente caso di contaminazione. Inizialmente era stato assolto da un tribunale indipendente dell’ITIA, ma poi la WADA ha deciso di impugnare tale sentenza e di presentare riscorso al TAS.

L’Agenzia Antidoping, pur avendo chiarito di credere alla buona fede di Jannik, contesta all’azzurro una sorta di negligenza per l’errore commesso dal suo staff tecnico. Per questo motivo ha richiesto un periodo di sospensione dalla durata compresa tra 1 e 2 anni. La sentenza definitiva dovrebbe arrivare tra febbraio e marzo, e ad oggi c’è grande incertezza riguardo quale sarà il verdetto.

Kyrgios continua a denigrare Sinner, Errani non ci sta: le sue parole sono una sentenza

Intanto, come dicevamo poc’anzi, il tema continua a tenere banco insistentemente tra tifosi ed addetti ai lavori. Ed uno dei più grandi ‘appassionati’ dell’argomento è certamente Nick Kyrgios, il quale, da qualche mese a questa parte, sta conducendo una campagna denigratoria nei confronti dell’altoatesino. L’obiettivo del nativo di Canberra sembrerebbe quello di distruggere l’immagine dell’attuale leader del circuito maggiore.

Ma le molteplici uscite taglienti di Kyrgios non stanno piacendo proprio a tutti. Al contrario, tanti tennisti – o ex tennisti – hanno recentemente stigmatizzato il comportamento dell’australiano, spezzando al contempo una lancia in favore di Sinner. Sara Errani, ad esempio, lo ha fatto qualche ora fa durante un’intervista rilasciata al podcast “Supernova” di Alessandro Cattelan.

“Non lo conosco personalmente. Ha una personalità molto forte e a me è sempre piaciuto. Vederlo giocare è uno show. Ma ultimamente ha fatto un po’ di uscite brutte e infelici: in quel caso non mi è piaciuto tanto. Ha fatto delle dichiarazioni un po’ forti. Poi quando non sei in giro e giochi meno… mi è sembrato egocentrico e non mi è piaciuto tanto“, ha affermato la bolognese riferendosi a Kyrgios.

Errani e il doping: “Migliorare le tempistiche”

Parlando invece del caso Sinner, Errani ha preferito non entrare troppo nel dettaglio ma ci ha tenuto a sottolineare un aspetto importante: “Siamo arrivate alla conclusione che non è facile, ogni caso ha le sue sfumature e non è possibile generalizzare. Bisogna sapere come sono andate tutte le cose, è difficile. Bisogna migliorare le tempistiche, perché ci sono atleti che hanno atteso mesi e mesi; mentre altri hanno risolto in due o tre giorni”.