Scelta inaspettata e sorprendente da parte di Matteo Berrettini: nessuno se l’aspettava, ora è ufficiale. I fan sono davvero senza parole
Matteo Berrettini è stato tra i grandi protagonisti dell’ultima parte dell’anno del tennis italiano. Anche grazie a lui è arrivato il secondo titolo consecutivo in Coppa Davis per l’Italia. Il romano è stato praticamente impeccabile e valida spalla per Jannik Sinner, giocando con lui in coppia e battendo ogni rivale incontrato sulla loro strada. Un finale in crescendo che gli è valso il passaggio dalla posizione numero 154 del ranking ATP, dove era precipitato nel corso dell’anno, alla 34esima piazza.
Un vero e proprio ritorno trionfale il suo con l’ATP che gli ha riconosciuto il “Comeback player of the year” ovvero il premio che va a chi maggiormente è riemerso tornando ai vertici dopo un periodo di difficoltà. Adesso l’auspicio è di cominciare il 2025 come ha finito il 2024, l’ambizione è quella di tornare protagonista a grandi livelli continuando a scalare la classifica, ricordando che qualche anno fa era stato il tennista numero sei al mondo. Si è lasciato alle spalle gli infortuni che sono stati il suo vero tallone d’Achille, motivo principale del clamoroso crollo del classe ’96.
Il tennista ha rilasciato una lunga intervista su Sky Sport ospite di Federico Buffa nella nona puntata del Federico Buffa Talks. Andrà in onda il 27 dicembre alle 19 ma intanto sono emersi già alcuni estratti delle sue dichiarazioni. Tra queste una scelta inaspettata che sta facendo discutere.
La decisione di separarsi dal suo storico coach, Vincenzo Santopadre, che per lui è come un secondo padre “è stata presa per il bene di tutti”, rivela il tennista romano. “Abbiamo capito che per il bene della nostra relazione personale dovevamo prendere strade diverse dal punto di vista professionale”. Si è allenato ad Alicante insieme a Francesco Passaro in attesa di annunciare il nuovo coach. Una location forse anche scaramantica considerando che la meta iberica fu scelta l’anno scorso da Sinner per preparare il 2024. E tutti abbiamo visto com’è andata.
A proposito di Sinner, arrivano dichiarazioni anche per il suo amico e compagno in Nazionale. Durante il 2024 è però stato anche suo rivale, per la precisione a Wimbledon, dove si sono avuti i primissimi segnali di un Berrettini in ripresa. Sconfitto dal numero uno al mondo ma dopo una gran bella prestazione: “Jannik fa tutto in maniera eccelsa, un po’ come Djokovic. Quando giochi con loro devi arrivare al tuo limite e una volta che ci sei riuscito devi poi tenere quel ritmo per tre ore. Questa è una cosa che fanno in pochi, solo i fuoriclasse assoluti”.
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