Lutto nel tennis italiano, morte improvvisa in queste ore

Non solo il mondo del calcio. Anche i tifosi e gli appassionati di tennis versano copiose lacrime per un improvviso lutto in queste ore

Sono tanti i protagonisti del calcio che negli ultimi tempi ci hanno lasciato per sempre. Da Gianluca Vialli e Sinisa Mihajlovic a Totò Schillaci, passando per ‘Rombo di tuono’ Gigi Riva, i tifosi hanno versato copiose lacrime per la scomparsa dei loro idoli.

Anche gli appassionati di tennis devono far fronte a un doloroso lutto, a una prematura e improvvisa morte. Stroncata da un malore mentre era in auto sulla tangenziale Modena-Sassuolo, è passata a miglior vita, a soli 43 anni, Francesca Orienti, amante del padel.

“Eccola la nostra Franci“, così veniva accolta Francesca Orienti ogni volta che arrivava sul campo da padel dove le bastavano pochi minuti per ricordare a tutti il suo talento innato.

Padel, addio a Francesca Orienti. Il ricordo della compagna di gioco

“È stato proprio dalla sua bravura che è iniziata la nostra amicizia 10 anni fa. Ci ha legate una mia sconfitta, inflitta da lei, fortissima, sul campo da tennis. Da allora non ci siamo più separate. Quella sconfitta è stata la mia vittoria più grande: ho trovato un’amica per la vita“, così la ricorda Emanuela Gilioli, sua amica e compagna di gioco.

Del resto, Francesca Orienti, per parenti e amici “la Franci”, “era tosta, tirava tutto, non si risparmiava mai. Aveva una determinazione unica che la rendeva un’avversaria temuta e una compagna insostituibile“. Un legame che andava oltre il campo da gioco: “L’ho conosciuta quando avevamo poco più di 20 anni. Se ti voleva bene, te lo dimostrava sempre. Era la prima a offrirti il suo sostegno e a starti vicina nei momenti difficili. Si merita tutto l’affetto che aveva e che ha perché era autentica. Vera”.

Ecco perché la sua scomparsa è un duro colpo per tutti quelli che frequentano il club padel ‘Mammut’ di Modena dove era di casa: “Lei qui si era costruita un gruppo, veniva non solo per giocare ma anche per stare in compagnia. Avevamo un rapporto che andava al di là dello sport. Aveva un sorriso e un’energia indimenticabili”.

Al dolore dei suoi familiari e amici per la sua prematura scomparsa partecipa anche lo Sporting Sassuolo dove il papà Eugenio è uno dei componenti del Collegio dei Probiviri della società. Insomma, Francesca Orienti lascia un vuoto difficile da colmare nel cuore di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerla e che l’hanno apprezzata come donna e come appassionata di padel.