Arriva la confessione di Berrettini che lascia di stucco i tifosi e gli appassionati di tennis. Ecco tutti i particolari
Un 2024 contrassegnato, complici gli infortuni che lo hanno bersagliato, da alti e bassi riscattato dalla conquista della Coppa Davis.
Matteo Berrettini, attualmente numero 34 del mondo, infatti, è stato, insieme al numero 1 del ranking Atp, Jannik Sinner, il protagonista della seconda insalatiera d’argento di fila per i colori azzurri.
Dunque, il 2025 inizia sotto i migliori auspici per l’ex finalista di Wimbledon i cui tifosi si aspettano che quanto prima possa tornare ai livelli che gli competono. Nel frattempo, a lasciare senza parole i tifosi e gli appassionati della racchetta è un’inattesa confessione.
Jacopo Berrettini: “Giocare la Coppa Davis con Matteo sarebbe un sogno”
Berrettini non lascia ma ‘raddoppia’. Nel circuito tennistico vi sono due Berrettini, il più famoso Matteo e il fratello minore di quest’ultimo, Jacopo. Attualmente numero 318 del ranking Atp, Jacopo Berrettini è lontano dai risultati ottenuti in carriera dal fratello maggiore Matteo (due gli anni di differenza). Tuttavia, non aver ancora mostrato in campo quanto fatto vedere dal fratello è una motivazione in più a migliorare il suo rendimento.
D’altra parte, come ha confessato nell’intervista concessa a “viveresenigallia.it”, Jacopo coltiva un sogno, quello di giocare in Coppa Davis insieme al fratello: “È un sogno che abbiamo da bambini. Sono felice che lui l’abbia raggiunto. Intanto di poter giocare in Coppa Davis, che è una cosa stupenda, poi averla vinta è una cosa inimmaginabile. Giocarla con lui è un sogno e rimane un sogno. Per la concorrenza che c’è e al livello al quale sono io adesso, sicuramente è molto lontano. Però speriamo di raggiungerlo“.
E per tramutare in realtà il sogno di condividere il prestigioso palcoscenico della Coppa Davis, magari con il fratello, Jacopo Berrettini lavora sodo ogni giorno. Certo, il peso del cognome lo avverte ma, come ha rivelato a ‘viveresenigallia.it’, sta imparando a conviverci e, quindi, a gestirlo.
Non per nulla il 2024, in virtù di una preparazione molto lunga, in quanto reduce da un infortunio, e di una maggiore consapevolezza di quello che va fatto in campo e di ciò in cui deve migliorare, è stato il suo anno migliore: “Credo siano state queste le ‘’chiavi’’ per far un anno buono che sicuramente va ‘’messo dentro’’ e portato con me per farne un altro dove si può far ancora meglio. Spero in questo 2025″.
È ciò che si augurano anche i tifosi che già sognano i fratelli Berrettini sulle orme dei fratelli Bryan, Bob e Mike, 16 titoli dello Slam in bacheca e tra le migliori coppie di doppisti di tutti i tempi. Solo il tempo ci dirà se rimarrà soltanto un sogno.