Ultim’ora, notizia tremenda per Sinner: “Sanzione pesantissima”

Jannik Sinner, ultime notizie davvero preoccupanti per il numero uno al mondo: l’annuncio su una possibile ulteriore sanzione

Il grande 2024 dal punto di vista tennistico per Jannik Sinner lascia spazio alla preoccupazione per quello che potrà essere il futuro. Ci sono pochi dubbi sul fatto che l’azzurro possa riproporre il livello di gioco stratosferico che ha mostrato negli ultimi dodici mesi. Ce ne sono molti di più, invece, sull’esito della vicenda doping che sta continuando a pendere su di lui.

I fatti sono ormai noti. Dopo Indian Wells, a marzo dello scorso anno, Jannik Sinner risultò positivo a un controllo antidoping al Clostebol. L’azzurro fece subito ricorso contro la sospensione, argomentando che si fosse trattato, nel suo caso, di una contaminazione accidentale avvenuta con un massaggio. Una linea difensiva che è stata approvata dalla ITIA, che ha deciso per l’assoluzione dell’altoatesino. Non la pensa così invece la WADA, l’organo internazionale antidoping, che ha presentato ricorso al TAS e chiede una squalifica da uno a due anni per il tennista.

Almeno fino a febbraio, non è prevista l’udienza del TAS che dovrà decidere in maniera definitiva sul caso. Nel frattempo, Sinner prova, come fatto negli scorsi mesi, a non farsi condizionare e si allena in vista dell’avvio della stagione. Ma è inevitabile che il pensiero vada, da parte sua e dei tifosi, a che cosa potrebbe accadere. Con incluso il rischio di una sanzione ulteriore rispetto alla squalifica.

Sinner, non solo la squalifica: il rischio di sanzioni economiche molto dure per l’azzurro

Degli scenari legati a Sinner e al ricorso della WADA, ha parlato ai microfoni di ‘Sport Mediaset’ l’avvocato Angelo Cascella, esperto di diritto internazionale sportivo ed ex membro del TAS. Che ha sottolineato come Jannik potrebbe essere soggetto, oltre a un eventuale lungo stop, anche a pesanti sanzioni economiche.

Ecco infatti cosa potrebbe succedere secondo Cascella: “In caso di positività all’antidoping, alcuni dei contratti sottoscritti dall’atleta possono prevedere delle clausole per portare all’annullamento o al pagamento di penali“. Si tratterebbe dunque di una doppia mazzata, per Sinner, se il verdetto del TAS dovesse essere a lui sfavorevole. Per lui e per tutti gli appassionati non resta che attendere il verdetto, che andrà a chiudere in qualsiasi modo una vicenda controversa e che ha fatto fin troppo discutere.