Lorenzo Musetti sotto attacco, ecco cosa hanno detto sul tennista azzurro
Nel 2024 superlativo del tennis italiano, si è ritagliato uno spazio importante, tra gli altri, anche Lorenzo Musetti. Il tennista di Carrara, classe 2002, nonostante sia ancora in età molto giovane ha già ottenuto notevoli soddisfazioni in carriera e ha impreziosito la sua stagione con una medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi, risultato storico per il nostro movimento.
Certamente degno di nota salire, ai Giochi, sul podio alle spalle di due mostri sacri come Novak Djokovic e Carlos Alcaraz. Ma sono stati anche altri i risultati considerevoli nel corso dell’annata. Come la semifinale raggiunta a Wimbledon, prima della sua carriera in un torneo dello Slam, e le tre finali disputate, anche se purtroppo tutte perse. Musetti è arrivato all’ultimo atto al Queen’s, a Umago e a Chengdu, dimostrando una buona competitività. Chiudendo l’anno alla posizione numero 17 della classifica ATP, molto vicino al suo best ranking (la posizione numero 15).
Anche lui fa parte a pieno titolo della generazione vincente del nostro tennis e ha fatto parte per due volte del gruppo che si è aggiudicato la Coppa Davis. Eppure, c’è chi ritiene che, visto il suo talento, da lui potremmo aspettarci ancora di più.
Musetti, la stoccata di Bertolucci: “Troppi passi falsi, poteva fare meglio”
Tracciando un bilancio di come è andata la sua stagione, non è stato particolarmente generoso nei suoi confronti Paolo Bertolucci. L’ex tennista, oggi apprezzato commentatore su ‘Sky Sport’, ha spiegato come Musetti avrebbe potuto ottenere risultati ancora migliori, se fosse stato più continuo.
Di seguito, le dichiarazioni di Bertolucci: “Musetti avrebbe potuto puntare più in alto. Ci sono stati dei picchi, sicuramente, ma ci sono stati anche troppi inciampi, ha perso delle partite assurde. Un giocatore del suo livello, della sua classe, con il suo braccio, non può perdere certi incontri come gli abbiamo visto fare”.
Un segnale che vuole essere anche uno sprono a fare meglio, per uno dei talenti più fulgidi dell’Italia tennistica. L’obiettivo per il 2025 deve essere tornare a vincere qualche torneo, con il palmares fermo ai due successi nel 2022 ad Amburgo e a Napoli, e a trovare maggiore continuità nelle prove del Grande Slam, riuscendo ad arrivare sempre alla seconda settimana. Magari, andando a caccia di qualche exploit anche nei Masters 1000. Le potenzialità ci sono tutte.