Triste addio a 34 anni, lacrime nel mondo del tennis

Il mondo del tennis deve salutare un protagonista: il doloroso addio a 34 anni ha rattristato tutti i fan.

Il 2024 è stato senza dubbio l’anno della rivoluzione nel mondo del tennis. Gli appassionati della racchetta hanno potuto constatare il passaggio dai ‘Big Three’, ovvero Federer, Nadal e Djokovic, ai due che hanno dominato quest’anno e che sembrano davvero quelli che regaleranno più emozioni in futuro, ovvero Sinner e Alcaraz. Nelle scorse settimane è stato Rafael Nadal a ufficializzare il suo ritiro dal tennis giocato: prima era toccato ad altri mostri sacri come appunto Roger Federer e Andy Murray.

Nel 2024 ha appeso la racchetta al chiodo anche Dominic Thiem, mentre Richard Gasquet ha invece deciso che chiuderà al Roland Garros 2025: anche Diego Schwartzman ha fatto sapere che terminerà la sua carriera nel prossimo anno, precisamente nel torneo di Buenos Aires in programma a febbraio. Non è tutto, perché proprio in queste ore è arrivata la notizia di un altro doloroso ritiro che ha inevitabilmente intristito molto tutti i fan del tennis.

Alessandro Giannessi ha infatti deciso di dire basta dopo una carriera che gli ha regalato soddisfazioni ed emozioni. Il tennista italiano, classe 1990, nel 2017 era riuscito ad arrivare fino alla posizione 84 del ranking ATP. Giannessi è stato davvero un grande talento: nel 2006 lo spezzino era il numero 1 d’Europa nella categoria Under 16 e poi da Under 18 è diventato numero 34 al mondo.

Addio a 34 anni: Giannessi appende la racchetta al chiodo

Nonostante alcuni infortuni che ne hanno limitato il rendimento Giannessi è riuscito a ottenere risultati importanti anche negli ultimi anni di carriera. Basti pensare al Roland Garros 2021, dove è riuscito a entrare nel tabellone principale battendo prima Griekspoor e poi Cerundolo, due tennisti che oggi sono senz’altro tra i migliori in circolazione. Nel primo turno di quell’edizione del Roland Garros giocò una splendida partita contro Nishikori, perdendo al quinto set dopo essere stato in vantaggio per 4-2.

Anche l’anno dopo il sogno di approdare al secondo turno del Roland Garros sfumò dopo una lunga battaglia contro Gojo. “Ho visto il mio tennis evolversi nel tempo: ero arrivato al numero 120 con un diritto fuori dalla norma ma anche un rovescio non adatto a quel livello – le sue parole riportate da Sportface.it – Sono poi cresciuto nel rovescio ma, non saprei dire perché, ho perso qualcosa nel mio colpo migliore”.

Ma quali sono ora i piani di Giannessi? La sua idea è quella di rimanere nel tennis e allenare: “Vorrei trasmettere le mie esperienze a qualche giovane, soprattutto imparare il mestiere e continuare a divertirmi”.