Rafael Nadal si è di recente confessato su un aneddoto che riguarda il suo approccio al mondo del tennis: i tifosi sono rimasti senza parole
Il mondo del tennis nel 2024 che sta per concludersi ha perso, in maniera definitiva, Rafael Nadal. La notizia era nell’aria considerando i tanti acciacchi con il quale ha dovuto fare i conti negli ultimi anni il maiorchino. Dopo mesi di incertezza ha deciso di dire basta, appendendo la racchetta al chiodo in autunno. Adesso un nuovo orizzonte si apre davanti a lui. Si è chiusa un’era, quella dei “big three”.
Il ricambio generazionale, con l’ascesa di Alcaraz e Sinner, è avvenuto in maniera definitiva. Intanto i fan continuano ad apprezzare Nadal, anche per il personaggio che ormai hanno imparato a conoscere al di fuori del suo sport. Nel corso degli anni sono stati tanti gli aneddoti venuti a galla, riguardanti il maiorchino. Questa volta però ha sorpreso davvero tutti. Nessuno si aspettava una confessione così intima e profonda.
Il maiorchino ha scritto una lunga lettera al tennis sul portale The Players Tribune, lasciandosi andare ad alcune rivelazioni che riguardano il suo approccio a questo mondo, quando era piccolo. Nadal ha narrato un episodio in particolare, successo quando aveva circa 12 anni.
A quell’epoca praticava già il tennis ma si lasciava tentare dalle sue altre passioni. “Una di queste è il mare. Sono di Maiorca, sono cresciuto nell’acqua, adoro andare a pescare sin da quando ero piccolo”. E così è successo che una volta, alla vigilia di un match, si intrattenne un po’ troppo a pescare anziché allenarsi e il giorno dopo perse l’incontro.
Durante il viaggio che lo riportava a casa, scoppiò in un pianto inconsolabile. E lo zio, che secondo quanto asserito, è sempre stato per lui fonte di ispirazione soprattutto negli anni adolescenziali, gli diede una lezione di vita che Nadal non ha più dimenticato, facendone tesoro e da lì è stato un vero e proprio mantra in tutto ciò che ha fatto.
“Hai perso solo una partita di tennis. Non piangere adesso, non ha senso. Se vuoi pescare, pesca nessun problema, ma perderai. Se vuoi vincere, invece, devi fare prima quello che devi fare“, ovvero allenarsi. Queste le parole dello zio che, come confessato nella lettera da Nadal, gli aprirono un vero e proprio mondo, facendogli capire molto. “Una lezione davvero importante. Se le persone mi vedono come un perfezionista, tutto viene da quel momento. Un giorno potrò anche essere al mare ma oggi e domani devo allenarmi”, è la chiosa dell’ex tennista.
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