Fognini senza peli sulla lingua in tema di Coppa Davis, la verità è che ci è rimasto malissimo: le sue parole non lasciano spazio all’interpretazione
In attesa che inizi la nuova annata sportiva, il tennis continua ad offrire spunti di interesse che tengono alta l’attenzione quasi come le vicende di campo. Molti giocatori, infatti, ne stanno approfittando per fare il punto della situazione, raccontando i loro propositi per il futuro e commentando il recente passato. Magari anche con la speranza di metabolizzare qualche piccola (grande) delusione.
È il caso ad esempio di Fabio Fognini, che ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni di ‘Relevo‘ in cui ha toccato tantissimi argomenti. Tra questi, abbiamo la sua mancata convocazione nella squadra azzurra che ha trionfato nelle ultime due edizioni della Coppa Davis. Vi diciamo subito che “Fogna” non le ha mandate a dire all’attuale Capitano della selezione nostrana.
Coppa Davis, Fognini senza peli sulla lingua: la sua delusione
Del resto, si sa, Fabio non ha mai avuto peli sulla lingua. E anche stavolta non si è smentito, lasciando trasparire tutta la sua amarezza per come si è concluso il suo percorso con la maglia tricolore. Il classe ’87 ligure aveva sempre onorato la causa nazionale con grande attaccamento, in un periodo molto complicato per il tennis italiano, durante il quale ha tirato la cosiddetta ‘carretta’ senza mai risparmiarsi. E adesso…
“Ora gioco per me, lo devo a me stesso. Avete visto tutti come mi hanno trattato per la Coppa Davis. Non voglio dimostrare niente a nessuno, quello che è successo resta lì. Sfortunatamente ci sono state persone che all’epoca non lo hanno apprezzato”, ha affermato l’armese, alla domanda su cosa lo spinga ad andare avanti.
Di appendere la racchetta al chiodo, dunque, non se ne parla. Almeno per il momento. “Io ho già una certa esperienza, sono piuttosto testardo. Sono novantesimo al mondo a 37 anni, l’obiettivo è iniziare il 2025 con il botto“, ha affermato Fognini.
Quando poi la chiacchierata è virata nuovamente sul tema Davis, Fabio è tornato ad infiammarsi. E pur non entrando nei particolari, ha lanciato un messaggio abbastanza eloquente. “Dovete parlare con il capitano (Filippo Volandr, ndr), lui saprà spiegare tutto. Ho un libro da scrivere, ma per ora non voglio dire nulla. Quando mi ritirerò dirò tutta la verità e riderete molto. Adesso non posso che mostrare la mia gioia per i miei compagni, anche se personalmente sono deluso“, ci ha tenuto a sottolineare.
Insomma, si evince chiaramente che Fognini avrebbe voluto tutt’altro riconoscimento per l’impegno e la passione profusi indossando la maglia azzurra. D’altronde, vincere la Coppa Davis sarebbe stata per lui la ciliegina su una carriera si altalenante ma certamente di altissimo livello. Comprensibile la delusione. Non resta, a questo punto, che capire quali siano state le effettive ragioni della rottura con Volandri.
Fognini sbotta, ha svelato tutta la verità sulla Coppa Davis