Il mondo del tennis assiste all’ennesimo attacco nei confronti di Jannik Sinner, il clima è infuocato. Ecco cosa è successo
Reduce da una stagione 2024 semplicemente straordinaria, condita da otto titoli e dal raggiungimento della prima posizione del ranking mondiale, Jannik Sinner si è goduto un breve periodo di meritato riposo, ma in questi giorni ha già ripreso ad allenarsi in vista della nuova annata tennistica.
Un’annata, quella che sta per iniziare, che il giovane altoatesino dovrà affrontare con l’obiettivo di confermarsi al top, sperando sempre che il suo percorso non venga minato dalla temuta sospensione per doping richiesta dalla WADA.
Jannik, in tal senso, dovrebbe conoscere il suo destino intorno al mese di febbraio, quando – secondo le indiscrezioni – arriverà la sentenza definitiva del TAS.
Il rischio squalifica è concreto, tuttavia tra appassionati ed addetti ai lavori filtrano buone sensazioni, dal momento che il nativo di San Candido si è messo a disposizione delle autorità sin dal principio, fornendo numerosi elementi per provare la sua innocenza (è entrato in contatto col Clostebol durante un massaggio, che il suo fisioterapista Gianluca Naldi ha effettuato dopo essersi curato una ferita al pollice con una pomata spray contenete l’agente dopante).
Il solito Kyrgios ancora contro Sinner: stavolta arriva una minaccia
Intanto, però, continuano a susseguirsi anche gli attacchi da parte di chi – in maniera abbastanza inopportuna – ha deciso di intraprendere una vera e propria campagna denigratoria nei confronti di Sinner. Ci riferiamo al tennista australiano Nick Kyrgios, il quale, dopo numerose uscite controverse, stavolta si è lasciato andare addirittura a delle minacce ai danni del classe 2001 tirolese.
L’episodio risale all’ultima puntata del podcast “Nothing Major”, al quale l’estroso tennista nativo di Canberra ha partecipato per commentare il suo rientro in campo previsto il prossimo mese (Kyrgios sarà protagonista prima all’Atp 250 di Brisbane e poi all’Australian Open). Durante la chiacchierata, il conduttore della trasmissione ne ha approfittato per chiedere a Kyrgios come si comporterà qualora dovesse trovarsi Sinner dall’altra parte della rete sul cemento di Melbourne.
Inequivocabile e sprezzante la risposta di Nick: “Se troverò Sinner farò in modo che ogni singola persona del pubblico sia contro di lui. La trasformerò in una bolgia totale. Metterei da parte qualsiasi tipo di ‘rispetto’ e farei semplicemente di tutto per vincere”.
Insomma, per l’ennesima volta, Kyrgios ha perso l’occasione sia per mostrarsi una persona intelligente sia per onorare i sani valori dello sport. L’auspicio è che l’australiano possa presto ravvedersi, magari dopo aver incassato una sonora sconfitta sul palcoscenico di casa per mano del fenomeno nostrano.