Nuove rivelazioni sul numero uno del mondo: dalle prospettive di vittoria nel 2025 alla vita privata, ce n’è per tutti i gusti
Da ‘Uomo del momento‘, come in molti lo avevano etichettato dopo le clamorose prestazioni con cui aveva trascinato l’Italia alla vittoria della Coppa Davis nel 2023, a ‘Uomo dell’anno‘, o addirittura a ‘Sportivo italiano migliore di sempre‘, come qualcuno si è già spinto a dire, il passo è stato relativamente breve.
Già perché se è vero che ci sono voluti mesi per vedere Jannik Sinner coronare il sogno di diventare numero uno del ranking mondiale, l’ascesa può definirsi repentina. Soprattutto se pensiamo che per fare ciò che ha fatto il nativo di San Candido, molti ci impiegano una carriera intera. Magari senza mai riuscirci, tra le altre cose.
Dal diventare numero 5 del mondo dopo il torneo di Pechino 2023 fino al trono mondiale conquistato ufficialmente il 10 giugno dell’anno successivo, Jannik non ha dovuto né potuto sbagliare nulla. Una macchina. Un cannibale. Un atleta capace di vincere, in un solo anno, 7 tornei (tra cui 2 Major) con la ciliegina delle ATP Finals e, fuori dal circuito ufficiale, anche una seconda Coppa Davis. Così, tanto per gradire.
Quasi dimenticavamo le 72 vittorie in 79 incontri disputati nei vari tornei dell’anno solare: un record che lo pone accanto ai più grandi della storia. Insomma, il fenomeno Sinner è ormai dilagante a tutti i livelli, e tutti si sentono di dover dire la propria sulla straordinaria parabola di colui che, da piccolo, era sembrato un fenomeno anche sugli sci.
Sinner, arriva la stoccata: “È una questione mentale”
Intervistata da Sportal.it, l’ex tennista Alberta Brianti ha parlato del 2024 del fuoriclasse azzurro, soprattutto in relazione alla capacità di ripetere, nell’anno nuovo, i clamorosi successi ottenuti negli ultimi 12 mesi. Non è mancata poi una considerazione finale sul rapporto, invero ancora poco chiaro, con la tennista russa Anna Kalinskaya. E sulla capacità di quest’ultima di poter ripercorrere, almeno parzialmente, le orme dell'(ex?) innamorato.
“Parliamo di un atleta mentalmente fortissimo. Lo si è visto anche nella gestione del caso doping che conosciamo. Speriamo che ne possa uscire bene, ha dimostrato che non c’entra niente. Sinner non si fermerà nel 2025, non è mai sazio“, ha esordito.
“Sulle possibilità di successo di Kalinskaya è poi arrivata la ‘stoccata’ dell’ex tennista: “Può vincere uno Slam l’anno prossimo? No, secondo me siamo ancora un po’ lontani, magari nel 2026. Le manca la costanza. Non è una questione di tecnica ma mentale“, ha concluso Brianti.
