Il tennista romano, reduce dal trionfo in Coppa Davis, sta già preparando la nuova stagione: la decisione è stata presa
Finale migliore non avrebbe potuto esserci. Forse solo nei suoi sogni di giocatore che in cuor suo ha sempre saputo di poter tornare quel martello che tramortiva gli avversari da fondo campo avrebbe potuto albergare una speranza di questo tipo. E sì che, per dimostrare che spesso basta crederci fino in fondo, lui lo aveva anche detto.
“Sogno di tornare qui tra un anno per rivincere la Coppa Davis da protagonista con i miei compagni“, aveva dichiarato Matteo Berrettini a Malaga, nel 2023, quando aveva supportato la nazionale di Filippo Volandri da semplice tifoso. O forse da qualcosa in più, come sottolineato da Jannik Sinner durante la premiazione per la prima Insalatiera dell’Italia dai tempi di Panatta e Bertolucci.
Il tennista azzurro, già ex numero 6 del mondo nonché finalista a Wimbledon nel 2021, ha mantenuto la sua promessa. Tra vittorie in altrettanti match di singolare, con la ciliegina del doppio vinto in coppia con Sinner per il decisivo 2-1 ai danni di un’Argentina che aveva messo pericolosamente il muso avanti nella sfida di quarti di finale.
Archiviata con enorme gioia la pratica Davis, Matteo si è rimesso subito a lavorare nella speranza, da attuale numero 34 del ranking, di rientrare in extremis tra le 32 teste di serie degli Australian Open, il primo grande appuntamento del 2025.
Berrettini stakanovista: quando la motivazione è più forte di tutto
Mentre il numero uno del mondo si sta allenando a Dubai alla ricerca della migliore condizione per Melbourne, l’amico Flavio Cobolli, Andrea Vavassori, Matteo Gigante, Angelica Moratelli e Jasmine Paolini si preparano alla United Cup di fine 2024. Un’occasione per ribadire la superiorità del tennis italiano in canali che però poco c’entrano coi circuiti ATP e WTA.
Lo stesso Sinner non parteciperà ad alcun evento prima dello scoccare dell’anno nuovo: una decisione non condivisa da Berrettini che invece, complice l’assenza dai campi negli ultimi mesi del 2023, ha la ghiotta opportunità di accumulare punti preziosi in vista del tabellone di Melbourne. In fondo basterebbe scalare due piazze per garantirsi un main draw da testa di serie.
Il 28enne sarà dunque presente all’ATP 250 di Brisbane, quello che si disputa prima della fine dell’anno, dove potrebbe incontrare vecchi e nuovi rivali come Matteo Arnaldi, Novak Djokovic e perfino Nick Kyrgios, che torna a giocare dei match ufficiali dopo un anno e mezzo di assenza dal circuito.