Carlos Alcaraz incassa una sconfitta bruciante a chiudere un anno caratterizzato da alti e bassi: cosa è successo
E’ stato uno dei protagonisti del 2024, innegabilmente, anche se meno di quanto avrebbe potuto, con risultati altalenanti che non gli hanno permesso di tenere il passo di Jannik Sinner in vetta al ranking ATP. Anche se nei confronti diretti, lo ha battuto tre volte. Carlos Alcaraz ha dato spettacolo come suo solito, incappando però anche in passi falsi inattesi.
Lo spagnolo ha vinto gli Slam del Roland Garros e di Wimbledon, ma al tempo stesso ha inanellato alcuni risultati decisamente non da lui, come l’uscita prematura agli US Open, pagando forse ancora le fatiche del torneo olimpico alla fine dell’estate. Male anche alle ATP Finals, mentre in Coppa Davis non gli è riuscita l’impresa di trascinare la sua nazionale al successo.
L’obiettivo per il 2025 è ritrovare maggiore continuità di rendimento. Puntando subito al bersaglio grosso con la vittoria degli Australian Open, il traguardo che gli mancherebbe per completare già, a meno di 22 anni, il Career Grand Slam. E mettendo nel mirino di nuovo il primato nel ranking ATP, detenuto per 36 settimane in passato, cercando di scalzare Sinner dal trono.
Per farlo, Alcaraz si sta già allenando molto intensamente, volendo presentarsi al via della stagione, tra qualche settimana, già in buona condizione. Nel frattempo, però, il murciano è costretto a incassare un ultimo smacco del suo 2024 fatto di luci e ombre.
Alcaraz scalzato dal trono del premio Fair Play: lo vince Dimitrov
Lo scorso anno, era stato premiato dai colleghi per il fair play in campo, vincendo il Stefan Edberg sportsmanship award 2024. Quest’anno, invece, il riconoscimento va al bulgaro Grigor Dimitrov.
Dimitrov, negli ultimi dodici mesi, ha ritrovato quella continuità di rendimento che tanto a lungo gli era mancata negli anni precedenti, rientrando in top ten e facendosi vedere nuovamente ad alti livelli, come testimoniato dalle quattro finali giocate, tra cui quella persa a Miami contro Sinner. A 33 anni, ha ancora voglia di stupire e di regalare sprazzi di tennis sopraffino, quelli che lo avevano portato fino alla terza posizione ATP nel 2017.
Sui canali social dell’ATP Tour, Dimitrov ha manifestato tutta la sua felicità per un riconoscimento significativo, ringraziando i suoi tifosi e i suoi colleghi. E dichiarando di voler fare di tutto per confermarsi anche l’anno prossimo.