Dopo aver scritto la storia aveva deciso di concedersi una nuova vita, oggi i tifosi hanno mandato al campione azzurro un ultimo saluto.
Ancora un enorme dolore per tutti gli amanti dello sport, festività amare per i tifosi che in queste ultime ore si sono ritrovati a dover salutare uno dei loro beniamini del passato. Ha segnato un’epoca e questo è un traguardo che nessuno potrà mai portargli via.
Se in vita è stato un campione, ora che non c’è più il suo nome è destinato a finire nella leggenda. La Serie A non potrà mai dimenticarlo proprio come non potranno dimenticarlo gli storici di questo sport, innamorati delle sue gesta e destinati a portarle nel cuore anche in futuro.
Con l’Italia ha raggiunto traguardi di assoluta importanza e per questo la Federazione azzurra è stata tra le prime figure a volergli dedicare un ultimo pensiero. Dopo aver detto basta con il professionismo è un po’ uscito di scena ma anche senza le luci dei riflettori ha continuato a vivere la sua vita e ad inseguire i suoi progetti.
Tifosi in lacrime, se n’è andato un grande dello sport italiano
Lutto per il mondo della palla a spicchi, il basket ha da poco perso il leggendario Alberto Merlati. Uno dei cestiti più significativi che, per esperti e tifosi, è stato un giocatore iconico a cavallo tra il secondo dopoguerra e il periodo più moderno. Tanti successi per lui con l’Italia, ha vinto una medaglia d’argento ai Giochi del Mediterrano che si sono disputati in Tunisia tanti anni fa.
Non solo traguardi in azzurro per lui che da giocatore di pallacanestro ha anche vissuto in prima persona la soddisfazione di vincere in patria. Scudetto per lui a bordo della storica Cantù allenata da Boris Stankovic. Non è mancato il ricordo, arrivato poco dopo aver appreso la notizia della morte, da parte del presidente della FIP Giovanni Petrucci che lo ha descritto non solo come un grande sportivo ma anche con un grande uomo.
Dopo gli anni in campo Merlati aveva deciso di cambiare vita e di dedicarsi all’imprenditoria, soprattutto nel campo della cultura della letteratura. Aveva 81 anni il giorno della dipartita. Insomma, si tratta di una notizia triste non solo per gli amanti del basket ma per tutti gli appassionati di sport e delle sue storie. Insieme a lui se ne va un’epoca intera.