La dieta del miglior giocatore di Padel ti lascerà senza parole

Il miglior giocatore di padel ha rivelato i segreti della sua dieta: alcuni sono talmente incredibili che vi lasceranno di stucco

Parente stretto del tennis, il padel è in grande ascesa. Da sport di nicchia, il padel è ormai la disciplina sportiva più praticata dai vip, soprattutto ex star del calcio quali, a titolo d’esempio, l’eterno capitano della Roma, Francesco Totti, Demetrio Albertini ed Esteban Cambiaso.

La dieta del miglior giocatore di Padel ti lascerà senza parole-tennisfever.it (Ansa)

Non solo. Stando ad alcuni dati riportati da “La Gazzetta dello Sport”, il numero dei praticanti di questa disciplina nel nostro Paese lo scorso anno ha superato il milione. Non per nulla, dal 5 all’8 dicembre scorsi, Milano ha ospitato una delle tappe di Premier Padel, prestigioso circuito promosso dalla FIP International Padel Federation.

Nell’occasione lo spagnolo Juan Lebrón, classe 1995, numero 1 nel ranking mondiale per le stagioni 2020, 2021 e 2022 prima che un brutto infortunio alla spalla ne condizionasse il rendimento, si è concesso a taccuini e microfoni rivelando alcuni dettagli del suo regime alimentare che lasciano di stucco.

Caffè per attivarsi e niente carne rossa, la dieta di Juan Lebron

Noi siamo ciò che mangiamo e ciò vale ancor di più per chi come gli sportivi fanno del loro corpo il loro ‘strumento di lavoro’. Ragion per la quale, come ha evidenziato Lebròn, “la nutrizione è molto importante, non solo nello sport, ma nella vita in generale. Il corpo va mantenuto in tutte le sue dimensioni, sia quella fisica che quella mentale, e ovviamente la nutrizione in questo aiuta tantissimo. Personalmente, ad esempio, mi piace molto la carne rossa, ma cerco di evitarla e se il sacrificio serve per vincere una partita, lo faccio senza problemi“.

D’altra parte, si sa, la vita di un atleta d’elite è fatta di tanti sacrifici, in primis a tavola. E così le giornate di un campione di padel come Juan Lebron iniziano sempre con tanto caffè, per un pieno d’energia, uova strapazzate, avocado, tacchino e pane integrale oppure cereali e yogurt.

Caffè per attivarsi e niente carne rossa, la dieta di Juan Lebron-tennisfever.it (Ansa)

Insomma, una dieta sana ed equilibrata che include anche salmone e pesce azzurro, perché li assimila facilmente e li gradisce molto, e che prevede poco cioccolato e pochissimi dolci. Tuttavia, anche Lebron ogni tanto si concede uno sgarro alla dieta: “Quando mi concedo qualcosa, lo faccio, ma è davvero molto raro: ecco al rebujito nei momenti di festa non riesco molto a resistere”. Del resto, tipico dell’Andalusia, il rebujito, un cocktail realizzato mescolando vino bianco locale e gazzosa, è la bevanda che proprio non può mancare durante le feste nella regione andalusa.

Ma la dieta è solo una parte, seppure importante, della sua preparazione atletica. Le sue giornate, che in piena attività agonistica iniziano tra le 7 e le 8 del mattino, sono scandite dagli allenamenti, con Lebron che arriva al club circa 45 minuti o un’ora prima dell’inizio per scaldarsi e mettere a punto il programma della giornata con il suo allenatore e il suo compagno: “L’allenamento vero e proprio poi inizia alle 9 in punto: a quel punto lavoriamo per circa un’ora e 45 minuti, fino alle 10:45. Dopo c’è una pausa per fare la preparazione fisica che dura un’altra ora e mezza”.

Luigi Pasquariello