La querelle (a senso unico) tra Nicola Pietrangeli e la nuova generazione di tennisti italiani si arricchisce di un altro capitolo. ‘Merito’, manco a dirlo, del 91enne nativo di Tunisi che, per l’ennesima volta, ci ha tenuto a stuzzicare Jannik Sinner e Matteo Berrettini.
Pietrangeli ci ricasca: battuta su Sinner e frecciata a Berrettini
Il fatto risale a qualche ora fa e riguarda un video girato per la trasmissione «Splendida Cornice», in onda su Rai 3. Nell’occasione, Pietrangeli si è prima lasciato andare ad una battuta infelice riguardo la provenienza del numero uno al mondo (‘tema’ diventato ormai stucchevole) e poi a una frase velenosa nei confronti del romano.
“Ciao, sono Nicola Pietrangeli. Forse vi ricorderete di me perché ho giocato a pallone nelle giovanili della Lazio. Eh, però vi ho fatto anche qualche partitina a tennis. Volevo dire che Sinner è il miglior tennista italiano di tutti i tempi, e forse pure austriaco“, ha esordito – in maniera sbilenca – la leggenda vivente del movimento nostrano.
“Adrian Panatta è l’eleganza in persona, un talento nato per giocare a tennis. Ma ha anche avuto sicuramente più donne di me”, ha aggiunto in seguito, risparmiando l’attuale opinionista della Rai dalle consuete frecciate susseguitesi nel corso degli ultimi anni. Poi, però, Pietrangeli ha concluso il suo intervento tornando ad accendere qualche polemica: “Io personalmente ho amato molto il tennis, ma in confronto a questi giocatori di oggi io sono un dilettante. Ma insomma certo non bravo. Viva il tennis, viva Sinner e mettiamoci pure Berettini perché se no se la prende con me“.
In realtà, di recente, è stato lo stesso Pietrangeli a bastonare più volte Matteo, giudicando la vita privata del 28enne, e le sue prestazioni in campo, in maniera abbastanza dura. Insomma… per l’ex tennista e Capitano di Davis si tratta di una doppia uscita a vuoto, l’ennesima, che poteva sicuramente evitare.