Italia sul tetto del mondo in maschile e femminile, il tennis azzurro entra in un ristrettissimo club

L’Italia del tennis è sul tetto del mondo sia in ambito maschile che in ambito femminile, avendo conquistato nel giro di qualche giorno la Billie Jean King Cup e la Coppa Davis. Alla Martin Carpen Arena di Malaga, tutto si è colorato d’azzurro durante la scorsa settimana, settimana che ha un po’ assunto i tratti della sintesi di quanto sia stato straordinario il 2024 del movimento nostrano.

L’Italtennis entra in un ristrettissimo club

In queste ore, come normale che sia, tra appassionati ed addetti ai lavori continuano a susseguirsi festeggiamenti, analisi e congratulazioni autorevoli. Fiumi di emozioni e parole, consacrate dalla consapevolezza di star vivendo un momento forse irripetibile: ma quanto la doppietta azzurra rappresenti qualcosa di veramente speciale ce lo spiega un dato in particolare…

Sinner Berrettini
Foto “X” FITP

Il dato in questione riguarda proprio i (pochissimi) Paesi che sono riusciti a laurearsi campioni del mondo in ambo le categorie nell’arco della stessa stagione. Un club ristrettissimo, di cui l’Italia trascinata da Sinner e Paolini è diventata la quinta esponente assieme a USA, Australia, Repubblica Ceca e Russia.

I primi a riuscire nell’impresa furono nel 1963 le selezioni statunitensi, che successivamente hanno inanellato altre sei doppiette tra 1969, 1978, 1979, 1981, 1982 e 1990. Poi abbiamo l’Australia, seconda sia in ordine cronologico che di successi, con un bottino di tre duplici affermazioni. Infine troviamo la Repubblica Ceca e la Russia, entrambe a quota 1 (2012 e 2021), oltre che ovviamente l’Italia neo-entrata in lista.

Insomma, il 2024 ha regalato al tennis nostrano la certezza di essere entrato in una dimensione superiore. Ed è roba da far brillare gli occhi, soprattutto se si pensa alle difficoltà del recente passato in campo maschile o alla scarsa fiducia che in molti riponevano nella nuova generazione femminile.

Staremo a vedere se gli Azzurri e le Azzurre riusciranno nel 2025 a fare il bis (portandosi, di diritto, su un dei podi più prestigiosi che il tennis possa offrire), intanto possiamo goderci queste ultime giornate dell’anno col sorriso sulle labbra e con tanti motivi per essere ottimisti in vista del futuro.

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