Coppa Davis, Corretja esalta l’Italia e Sinner: ecco perché sono forti e vincono

Intervistato da UbiTennis, l’ex numero 2 del mondo Alex Corretja ha voluto dire la sua sul successo dell’Italia nella Coppa Davis di Malaga. L’opinionista di Eurosport ha commentato le gesta di Jannik Sinner e compagni, con una nota finale sul caso doping legato al numero 1 del mondo.

Le parole dell’esperto

La vittoria della Coppa Davis dell’Italia è sicuramente la notizia più lieta delle ultime ore. Si tratta del terzo successo della nostra storia, il secondo consecutivo e, con questa squadra, pensare alla creazione di una dinastia non è così difficile.

I ragazzi di capitan Filippo Volandri hanno confermato i pronostici e superato l’Argentina, l’Australia e l’Olanda per alzare al cielo l’insalatiera a Malaga. In tanti hanno voluto celebrare la vittoria degli azzurri, su tutti l’ex numero 2 del mondo Corretja.

Penso che sia una squadra molto forte con giocatori molto uniti. Non importa chi gioca, accettano semplicemente la situazione, non sono invidiosi degli altri. È molto difficile il lavoro di Volandri perché, quando hai una squadra con tanti giocatori validi, non è così facile. È un gruppo molto ambizioso con giocatori molto umili e questa è la combinazione perfetta”.

La chiosa finale sul caso doping e il ricordo della WADA (World Anti-Doping Agency), oltre alla domanda su chi sia il migliore tra Carlos Alcaraz e lo stesso Sinner.

Mi aspetto che Jannik trovi una soluzione perché se lo merita. Sono convinto che Jannik sia innocente, che non abbia fatto nulla di male e spero che si risolva questo problema.

Chi è il migliore tra Sinner e Alcaraz? Sono entrambi molto forti, hanno uno stile diverso, ma sono due bravi ragazzi. Giocano molto bene e sono certo che porteranno molta allegria nel nostro sport”.

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