Un grande Matteo Berrettini vince in due set contro Botic Van de Zandschulp e conquista il primo punto per l’Italia ai danni dell’Olanda nella finale di Coppa Davis in corso a Malaga, consegnando il match point nelle mani di Jannik Sinner, che scenderà in campo contro Tallon Griekspoor.
La partenza del match è contraddistinta da una grande tensione, soprattutto da parte di Matteo. I primi turni di servizio sono tutt’altro che agevoli per l’italiano, che fatica a tenere alta la percentuale di prime palle. L’olandese, al contrario, sembra molto solido e nei primi giochi mette molto sotto pressione Berrettini, che non riesce a “spostare” il gioco dalla comfort zone del suo avversario.
Il nono game, però, cambia completamente le carte in tavola. Dopo un gioco in cui l’azzurro mette in campo quattro prime formidabili, riesce a fare la differenza anche in risposta, con un game perfetto in cui tiene a zero il servizio dell’avversario. A questo punto Berrettini non trema, va a servire per il set e chiude con un bel 6-4 la prima frazione. Bravissimo Matteo a sfruttare di fatto l’unico blackout di Van de Zandschulp.
Nel secondo set le cose per Berrettini vanno ancora meglio. Devastante al servizio, aggressivo in risposta e preciso nelle tante accelerazioni, Matteo entra subito nel set, si prende due break e porta a casa il set con un rotondo 6-2, annichilendo letteralmente la (blanda) resistenza di Van de Zandschulp. The hammer is back.
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