È 1-0 Italia dopo la prima sfida di singolare valida per la semifinale della Coppa Davis 2024 tra gli azzurri e l’Australia. A conquistare il punto del vantaggio per la selezione nostrana è stato Matteo Berrettini, vincitore in rimonta del match l’ha visto opposto a Thanasi Kokkinaks.
Si tratta di una seria ipoteca sulla qualificazione Tricolore all’ultimo atto del torneo, dal momento che alla squadra capitanata da Pippo Volandri, adesso, basterà la vittoria di Jannik Sinner su Alex De Minaur. Intanto, andiamo a vedere come è maturato il successo del 28enne romano.
Pronti via, il match vive una fase di studio contrassegnata da un sostanziale dominio dei servizi: basti pensare che nei primi quattro game si registrano solo tre punti in risposta. Nel quinto gioco si comincia ad intravedere un accenno di battaglia, con Berrettini che vola sullo 0-30 grazie ad un gran dritto che lascia di sasso l’australiano. Quest’ultimo, tuttavia, poi è bravo a risalire affidandosi alla battuta e a portarsi sul 3-2 senza concedere palle break.
Palle break che, però, arrivano tra settimo e nono game, quando l’azzurro alza i giri del motore e mette Kokkinakis in costante difficoltà. Il tennista aussie è ancora impeccabile in entrambe le occasioni (ne annulla ben quattro), ma non bisognerà aspettare ancora parecchio affinché l’inerzia del confronto si sposti dalla parte dell’italiano. Lo strappo a marca Tricolore si registra infatti nell’undicesimo game, con Matteo che – alla quinta chance a sua disposizione – spinge e costringe all’errore il nativo di Adelaide aggiudicandosi l’opportunità di servire per il set.
Sembra fatta per l’azzurro, ma così non è: perché Berrettini si inceppa sul più bello, mentre Kokkinakis gioca una grandissimo dodicesimo game e, alla fine, il verdetto viene affidato al tie-break.
Nel mini-parziale decisivo l’australiano parte fortissimo e riesce a portarsi sul 3-1, poi però Berrettini rimette le cose a posto e si cambia campo sul 3 pari. Qualche istante più tardi il computo dei punti conquistati di fila dall’azzurro sale a quota quattro, e successivamente Berrettini sale sul 6-4 ottenendo due set point. Per la seconda volta in pochi minuti sembra tutto apparecchiato per i colori nostrani, ma a spuntarla è clamorosamente Kokkinakis per 8-6, complice anche un po’ di fortuna e qualche imprecisione del romano (oltre che un bellissimo passante di rovescio sul 4-6).
Al rientro in campo i primi due game scorrono via veloci. Poi nel terzo Kokkinakis si procura una chance per dare un’ulteriore spallata al confronto, ma Berrettini riesce a salvarsi inanellando tre servizi vincenti consecutivi.
Dopodiché, il match torna a viaggiare sui binari dell’alta velocità e c’è poco da raccontare fino all’ottavo game, che corrisponde a quello della svolta: qui, infatti, Berrettini mette le basi per il 6-3, sfruttando un passaggio a vuoto dell’australiano e strappandogli la battuta alla seconda occasione utile. Si arriva dunque al terzo e decisivo set.
Alla ripresa Matteo tenta subito di girarla definitivamente guadagnandosi due break point. Kokkinakis, tuttavia, riesce a salvarle entrambe: la prima con un ottimo dritto incrociato, la seconda con un’altrettanto ottima prima al centro. Nel sesto game è invece l’australiano a farsi sotto, ma il suo tentativo è spento (quasi) sul nascere da un solido Berrettini, il quale fa 3-3 risalendo dallo 0-30. Copione simile nell’ottavo gioco, in cui l’azzurro non riesce a concretizzare il momentaneo vantaggio di 0-30.
C’è tensione e sofferenza da ambo le parti, e anche un po’ di stanchezza verso la fine della frazione. Ma è proprio in questo momento che – anziché limitarsi ad aspettare il tie-break – Berrettini sale in cattedra sfoderando una serie di giocate clamorose che gli valgono la zampata cruciale. Dopodiché, il romano la chiude in scioltezza con un 7-5, senza concedere all’avversario alcuna occasione per riaprirla.
1-0 complessivamente meritato per l’Italia, che ora ha il primo “match point” a disposizione per raggiungere la finale. In ogni caso, lo ricordiamo, se De Minaur dovesse inaspettatamente battere Sinner la questione verrebbe decisa dall’incontro di doppio.
Le partite dell’Italia nelle Final 8 della Coppa Davis 2024 sono trasmesse in TV su Rai 2 (in chiaro) e su Sky Sport (previo abbonamento). I match degli azzurri sono inoltre visibili in streaming su Rai Play, Sky Go e Now.
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