Sinner, i numeri di un anno (quasi) perfetto

Jannik Sinner è stato sicuramente il mattatore assoluto di questo 2024. Andiamo a vedere i numeri (quasi) perfetti di un giocatore che ha avuto un miglioramento pazzesco negli ultimi 15 mesi nel mondo del tennis.

I numeri mostruosi di Sinner

A volte non servono a spiegare molto, ma i numeri di Sinner nel 2024 sono da record. L’azzurro ha vinto un totale di otto titoli: due prove dello slam (Australian Open e US Open), tre masters1000 (Miami, Cincinnati, Shangai), due Atp500 (Rotterdam e Halle) e le Atp Finals. Oltre a tutto questo, è al numero 1 del mondo da circa sei mesi e nelle prossime settimane nessuno sembra in grado di poter mettere i bastoni fra le ruote al nativo di San Candido.

Andando ad analizzare le vittorie delle singole partite, invece, abbiamo un dato ancora più incredibile. Nelle 79 partite disputate nel circuito Atp, sono arrivate in totale 73 vittorie al fronte di appena sei sconfitte. Il dominio di Jannik sta nell’analisi tanto delle vittorie quanto delle sconfitte.

37 (compresa una per ritiro) vittorie sono arrivate con il punteggio di 2 a 0. Oltre a queste, altre 16 sono arrivate con un punteggio di 3 a 0 (prove dello slam). Un totale di 53 partite senza concedere un singolo parziale ai propri avversari.

Gli altri 20 successi sono così suddivisi: 13 volte ha vinto con il punteggio di 2 a 1, sei volte di 3 a 1 e una sola volta con il punteggio di 3 a 2 (nella finale dell’Australian Open con Daniil Medvedev).

Se i numeri delle vittorie sono da capogiro, anche nelle sconfitte non si scherza. Prima notizia, in tutte e sei le partite che Sinner ha perso è riuscito ad ottenere almeno un set. In stagione sono arrivate quattro sconfitte per 2 a 1 (Andrey Rublev al masters1000 di Montreal, Stefanos Tsitsipas al masters1000 di Montecarlo, Carlos Alcaraz al masters1000 di Indian Wells e Atp500 di Pechino). Le altre due sono arrivate al termine di battaglie di cinque set contro Medvedev a Wimbledon e lo stesso Alcaraz al Roland Garros.