Coppa Davis, il saluto commosso (e amaro) di Nadal: amo il tennis ma non riesco a giocare

Rafael Nadal ha detto ufficialmente addio al tennis nella serata di ieri. La nazionale spagnola, infatti, è uscita sconfitta ai quarti di finale di Coppa Davis di Malaga con l’Olanda.

Le parole di Rafa

Non è stato l’addio da tutti sognato, ma in fondo poco importa. Nadal è uscito sconfitto nell’ultimo match di singolare della propria carriera contro Botic van de Zandschulp (64 64) di fronte al pubblico di casa.

L’ultima speranza di rivederlo in campo era appesa al doppio, ma Carlos Alcaraz e Marcel Granollers non sono riusciti a regalare al pubblico un altro giro di giostra del 22 volte campione slam. Al termine della sfida, Rafa ha voluto ringraziare tutti i presenti per le emozioni vissute negli ultimi 20 anni di carriera.

“Sono un privilegiato di avere ricevuto l’affetto di tutto il mondo, ma specialmente degli spagnoli. Devo congratularmi con i ragazzi olandesi e salutare i miei compagni di squadra. Non è andata come speravo, ma ho dato tutto quello che avevo. Questo è il mio ultimo giorno da tennista professionista.

Ora toccherà a voi ragazzi proseguire il lavoro. Non è mai facile smettere, amo ancora il tennis da morire, ma non riesco più ad essere competitivo. Il corpo non me lo permette più. Abbraccio la mia famiglia e tutti gli amici. Durante il ventennio da professionista ho cercato di cambiare staff il meno possibile e ho sempre avuto vicino la gente cui volevo bene. Non pensavo di poter avere una carriera così vincente.

La mia famiglia mi ha insegnato l’educazione e aiutato a tenere sempre i piedi per terra. Certo che si ricorderanno di me per i tornei vinti, ma ci tengo di più ad essere ricordato come una brava persona”.

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