È tripudio azzurro alla Martin Carpen Arena di Malaga: l’Italtennis femminile è sul tetto del mondo! La selezione guidata da Tathian Garbin si è aggiudicata l’ultimo atto della Billie Jean King Cup 2024, superando la Slovacchia con un netto 2-0. Decisivo il punto firmato da Jasmine Paolini che, dopo il successo di Lucia Bronzetti nel primo match di singolare, ha consegnato il titolo alla selezione nostrana regolando in due set Rebecca Sramkova. Ecco la cronaca di un match condito da mille emozioni a sfumatura marcatamente Tricolore.
BJK Cup, l’Italia è sul tetto del mondo!
Si parte e l’inizio dell’incontro è contrassegnato da una breve fase di studio, in cui le due protagoniste tengono il servizio senza particolari difficoltà. Poi si inizia a lottare e le prime palle break arrivano nel quarto game, in favore di Paolini, la quale però è imprecisa in entrambe le occasioni. Nel quinto gioco è invece Sramkova a guadagnarsi una chance per strappare, ma anche in questo caso la questione si risolve con un nulla di fatto, complice un dritto sbagliato dalla slovacca.
Col passare dei minuti Jasmine cresce mentre la numero 43 al mondo continua a calare di precisione: il che si traduce nella svolta a marca italiana. Perché l’azzurra, non appena ne ha nuovamente l’opportunità, sale in cattedra e non ne scende mai più: il parziale d’apertura si chiude con un 6-2 in virtù delle zampata sferrate dalla toscana – e poi difese rischiando praticamente zero – nel sesto e nell’ottavo game.
Alla ripresa Paolini rientra in campo con la medesima determinazione, Sramkova al contrario sembra aver incassato il colpo e perso fiducia e brillantezza. Ne esce un confronto letteralmente a senso unico, che porta l’Italia al trionfo con un perentorio 6-1 (break nel secondo, quarto e sesto game)! Chapeau a Jasmine, chapeau alla squadra azzurra, che torna ad alzare questo trofeo per la quinta volta nella storia.
Dalla BJK Cup alla Coppa Davis – Tale vittoria ha un valore enorme per il tennis femminile italiano, alla pari dell’oro olimpico conquistato dalla stessa Paolini e da Sara Errani in quel di Parigi. Per la toscana rappresenta una vera e propria ciliegina sulla torta, dopo un 2024 trascorso a fare incetta di successi incredibili, valsigli due finali Slam, la partecipazione alle Wta Finals (sia in singolare che in doppio) e la quarta piazza del ranking mondiale. La speranza, adesso, è che anche i ragazzi azzurri ci regalino una grande gioia, confermandosi campioni alle Final 8 di Coppa Davis. Magari ancora trascinati da uno Jannik Sinner che, come Jasmine, è reduce da un’annata semplicemente straordinaria.