Con il trionfo di Jannik Sinner alle Finals di Torino la stagione 2024 dell’Atp è sostanzialmente giunta alla sua conclusione. Certo, continueranno a giocarsi Challenger e Futures, ma non i tornei appartenenti al circuito maggiore: quello pubblicato quest’oggi, dunque, sarà il ranking definitivo di fine anno, almeno per quanto riguarda i tennisti di primissima fascia. Diamo un’occhiata al quadro completo della situazione, concentrandoci – come sempre – in maniera particolare sui rappresentanti azzurri presenti in top-200.
Cominciamo, ovviamente, proprio da Sinner. Grazie al primo titolo di Maestro conquistato sul palcoscenico torinese, Jannik ha consolidato il suo primo posto in classifica ed ampliato il suo vantaggio sugli inseguitori. Oggi, infatti, il classe 2001 altoatesino guida il ranking con un bottino totale di ben 11.830 punti, quasi 4mila in più di Alexander Zverev (7.915) e quasi 5mila in più di Carlos Alcaraz (7.010), rispettivamente seconda e terza forza della graduatoria mondiale. Sinner peraltro è già sicuro di rimanere il leader della classifica anche dopo l’Australian Open 2025, nonostante a Melbourne sarà chiamato a difendere lo splendido successo dello scorso anno.
Ma l’ultimo aggiornamento del ranking ci racconta anche di un paio di sorpassi importanti. In primis quello del finalista sconfitto Taylor Fritz ai danni di Daniil Medvedev, valso al californiano la quarta posizione e il best ranking in carriera. In secondo luogo quello di Casper Ruud su Novak Djokovic. Ecco come si presenta la top-10 l’indomani del termine delle Nitto Atp Finals 2024.
Venendo agli altri azzurri che gravitano nelle prime cento posizioni del ranking Atp, segnaliamo innanzitutto “l’esordio” di Mattia Bellucci in tale categoria. Il classe 2001 di Busto Arsizio si è preso la piazza numero 100 della classifica inanellando l’ennesima settimana positiva del suo 2024 a Kobe, in Giappone, dove ha raggiunto la semifinale del Challenger in scena sul cemento indoor.
Per il resto, abbiamo buone notizie anche sul fronte di Matteo Arnaldi, che pur non giocando ha guadagnato una posizione passando dalla 38 alla 37. Discorso inverso per Fabio Fognini, il quale ne ha persa una scivolando dalla 83 alla 84. Stabili tutti gli altri, con Lorenzo Musetti alla 17, Flavio Cobolli alla 32, Matteo Berrettini alla 35, Luciano Darderi alla 44 e Lorenzo Sonego alla 53.
Venendo infine agli altri azzurri in top-200, l’ultimo aggiornamento del ranking ci racconta di cinque posizioni perse da Luca Nardi e di un passo in avanti per Francesco Passaro e Stefano Napolitano.
110. Luca Nardi (-5)
114. Francesco Passaro (+1)
143. Matteo Gigante
170. Stefano Napolitano (+1)
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