Jannik Sinner, nella giornata di ieri, ha ricevuto il trofeo del numero 1 del mondo a fine stagione all’Inalpi Arena di Torino. L’azzurro è il primo italiano della storia a riuscire in un’impresa del genere, festeggiata di fronte il proprio pubblico.
Sinner, dopo il successo del doppio composto da Simone Bolelli e Andrea Vavassori (che si sono imposti su Rohan Bopanna e Matthew Ebden), è stato premiato da Boris Becker per aver concluso (per la prima volta in carriera) l’anno da numero 1 del mondo. Un’emozione incredibile, che Jannik ha condiviso con i propri tifosi, il suo staff e la famiglia.
A partire dalle ore 16, Sinner si è allenato sui campi del Circolo della Stampa Sporting sotto gli occhi dei coach Darren Cahill e Simone Vagnozzi. Oltre a loro, però, sono arrivati anche i genitori di Jannik, presenti per vedere l’importante premiazione del figlio poche ore dopo.
Il trofeo arriva a coronamento di una stagione da urlo, in cui l’azzurro ha vinto due prove dello slam (Australian Open e US Open), tre masters1000 (Miami, Cincinnati e Shangai) e due Atp500 (Rotterdam e Halle).
“Che dire… Come ho detto già ieri, non c’è posto più bello per ricevere questo trofeo. Torino è un posto speciale. Ringrazio tutti per il supporto. Quando ero giovane non ho mai pensato di arrivare a questo punto, poi ci sono riuscito. La cosa più importante è circondarsi delle giuste persone”.
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