Wta Finals, Coco Gauff è la nuova campionessa grazie ad una clamorosa rimonta

È Coco Gauff la nuova campionessa delle Wta Finals, in scena quest’anno sul cemento indoor di Riyadh. Reduce dal successo su Aryna Sabalenka nel penultimo atto, la giovane americana si è aggiudicata il titolo superando la cinese Qinwen Zheng grazie ad una clamorosa rimonta. Per lei si tratta del primo trionfo in tale tipologia di torneo. Ecco come è andata in sintesi.

Wta Finals, è Coco Gauff la nuova campionessa

Pronti via l’incontro è contrassegnato da una fase iniziale molto combattuta, durante la quale entrambe le protagoniste riescono a non capitolare nonostante qualche difficoltà.

Nel primo game, Gauff mostra subito un approccio aggressivo e si procura una palla break in apertura. Zheng, dal canto suo, reagisce benissimo e riesce a portarsi sull’1-0 grazie ad un dritto sulla linea e a due servizi vincenti. Altre chance per strappare si registrano nel quinto gioco; tre per la precisione, di cui due consecutive. È ancora la giovane statunitense ad avercele a disposizione, ma la cinese si salva nuovamente, stavolta affidandosi due volte al rovescio ed una alla battuta. Nel sesto game è invece il momento della prima palla break a marca asiatica, che Zheng si guadagna capitalizzando l’errore di dritto dell’americana. Quest’ultima, tuttavia, riesce a neutralizzarla senza particolari problemi.

Nel settimo si lotta ancora, ma non si arriva al punto di rottura perché Zheng resiste e riesce a fare 4-3 risalendo dal 15-30. La svolta, alla fine, si registra nell’ottavo gioco, quando la classe 2002 di Shiyan centra il 5-3 raccogliendo una serie di errori commessi dall’americana: decisivo un doppio fallo sullo 0-40. Pochi istanti più tardi, il parziale si conclude con un 6-3 in favore di Zheng. Da segnalare una chance dell’immediato controbreak gettata alle ortiche da Gauff con un rovescio sbagliato in maniera grossolana (ne sbaglierà anche un altro, meno gravemente, sul set point).

Alla ripresa Zheng dà immediatamente un’ulteriore spallata al confronto piazzando la zampata in apertura, zampata figlia di tre errori di fila con il rovescio da parte della Gauff. In seguito la cinese vola sul 2-0 senza rischiare praticamente nulla, ma poi viene riagguantata sul 3-3 da una Coco tornata improvvisamente brillante.

Ed è proprio la brillantezza che consente alla tennista stelle e strisce non solo di rimettersi in carreggiata ma anche in corsa per il titolo. Già, perché qualche minuto dopo Gauff si trova sul 5-3 a servire per riportare la situazione in equilibrio. Insomma, anche abbastanza inaspettatamente, sembra tutto apparecchiato per la terza frazione.

Terza frazione sarà, ma non senza che si susseguano altri scossoni: il set infatti si chiude con un 6-4 in risposta per la Gauff, che pochi minuti prima aveva incassato il controbreak facendosi recuperare dal 40-15.

L’atto decisivo

Si rientra in campo ed il match è subito molto lottato e condito da colpi bellissimi ma anche da errori sanguinosi. Tra questi ultimi abbiamo ancora un doppio fallo di Gauff, che si traduce in un break in favore della cinese, la quale in seguito allunga nuovamente sul 2-0 dopo aver neutralizzato all’americana una palla per l’1 pari.

Poi Zhang addirittura ha due opportunità per portarsi sul 3-0 con doppio break, ma Coco riesce ad annullarle e ad accorciare le distanze. Il colpo di reni della classe 2004 statunitense ha gli stessi effetti avuti in precedenza, tant’è vero che al termine del quinto game il tabellone luminoso segnala il punteggio di 3-2 in favore della nativa di Atlanta. Bravissima Gauff a prendersi il break a rete (dopo essere stata sotto 40-15) e poi a tenere il servizio senza lasciare per strada nemmeno un 15.

A questo punto l’inerzia della sfida è completamente ribaltata, e suggerisce un trionfo dei colori americani. Solo che Zheng ha altri programmi e torna a spingere con grande intensità. La cinese, infatti, prima mostra grande freddezza conservando la battuta a 30 e portandosi sul 3-3. Poi gioca un sontuoso settimo game in risposta e conquista un break preziosissimo prima di allungare sul 5-3.

Zheng arriva dunque a servire per il titolo, ma qui si assiste al (clamoroso!) ritorno della Gauff, che centra il 5-5 sfruttando il secondo break point a sua disposizione. Tutto torna in discussione, e la 20enne statunitense ha anche due Championship Points nel dodicesimo game, che però non riesce a trasformare.

Stavolta il verdetto viene affidato al tie-break, ma qui praticamente non c’è storia: alla fine, Gauff si laurea campionessa imponendosi per 7 punti a 2, dopo oltre tre ore (3 h e 7 minuti) di entusiasmante battaglia. Davvero una partita incredibile!