Jannik Sinner è stato ospite dell’evento Lavazza in occasione dell’uscita del calendario 2025. Il numero 1 del mondo è stato protagonista, insieme a Federico Buffa, di un interessante botta e risposta sulla sua vita pubblica e privata.
Sinner è pronto a prendere parte alle Atp Finals 2024 di Torino. L’azzurro, dopo la sconfitta in finale del 2023 contro Novak Djokovic, vuole alzare al cielo il titolo. Un titolo che in suolo italiano manca dal lontano 2019, quando a Milano ha vinto le Next Gen Atp Finals.
In occasione della presentazione del calendario 2025 di Lavazza, Jannik è salito sul palco ed ha dato vita ad un’intervista informale insieme al giornalista sportivo Buffa.
Molti gli spunti lanciati dal numero 1 del mondo, primo fra tutti la creazione di una fondazione benefica a suo nome.
“Sto per varare una Fondazione, non voglio dire nulla di specifico fino a quando non sarà ufficiale. Ogni giocatore ha una visione un po’ diversa sul come aiutare persone, animali, natura, ma è un punto molto importante per chi sta nella nostra posizione”.
Poi l’attenzione si è spostata sul campo, con il ricordo della vittoria a Milano nel 2019 e i miglioramenti che si possono ancora fare a 23 anni.
“Ho fatto un percorso importante. Quello è stato un bell’evento che mi ha fatto capire tante cose. A Torino l’anno scorso ho giocato molto bene perdendo in finale, ma ogni anno la situazione è diversa. Il primo step sarà partire nel migliore dei modi. Il futuro non si può predire, ma sarà un torneo molto importante per me.
A 23 anni non puoi essere al cento per cento del tuo potenziale, fisicamente, tennisticamente e mentalmente. A volte sbaglio ancora ed è normale. Credo che la parte fisica sarà molto importante e anche in campo cercherò di introdurre variazioni, migliorando il gioco a rete e servendo meglio”.
La chiosa finale sull’assenza del campione in carica Djokovic e l’organizzazione di Torino.
“Nole ha dato tanto al pubblico italiano e la gente voleva vederlo giocare. Ci dispiace molto
che non ci sia, ma lo sport è questo, capita che un giocatore salti dei tornei, la stagione è
stata lunga e comunque qui ci sono otto grandi giocatori, speriamo sia un grande torneo.
Nole mancherà a tutti.
Avendo solo otto giocatori l’organizzazione è un po’ diversa rispetto agli altri torneo, ma il
lavoro che fanno è perfetto e ogni anno migliorano qualcosina, sia io sia gli altri giocatori
siamo molto contenti”.
Lo spagnolo finisce nel mirino della critica per alcune sue dichiarazioni, ma non manca chi…
Dichiarazioni non confortanti sul campione serbo a poche settimane dalla nuova edizione degli Australian Open…
Gesto da applausi per Carlos Alcaraz. Non c'è solo il tennis ad accrescere il prestigio…
Periodo di grandi rivelazioni, questo, per l'ex tennista di Macerata: dai microfoni di un podcast…
Lorenzo Musetti sotto attacco, ecco cosa hanno detto sul tennista azzurro Nel 2024 superlativo del…
La notizia per Jannik Sinner è davvero clamorosa: choc davanti a tutti per il tennista…