Ranking Wta, Sabalenka prima per un cavillo burocratico. E quelle coincidenze con Sinner…

Aryna Sabalenka, da ieri, è tornata al numero 1 del ranking Wta. La bielorussa ha scavalcato Iga Swiatek senza scendere in campo per un cavillo burocratico nel regolamento della federazione femminile.

Aryna in vetta

La Sabalenka sta vivendo un 2024 da sogno. Dopo le otto settimane al numero 1 del mondo nel 2023 all’indomani della vittoria dello US Open, la bielorussa è tornata in vetta al ranking Wta dal 21 ottobre.

Aryna ha scavalcato così la Swiatek, che sedeva al primo posto da ben 50 settimane consecutive (125 in totale nella sua carriera). Il tutto senza scendere in campo. Il motivo? Un cavillo burocratico presente nel regolamento della federazione femminile.

Tutte le atlete, infatti, al netto di infortuni gravi che ne minano la presenza in campo durante l’anno, devono prendere parte ad almeno 16 grandi eventi ogni stagione (esclusi gli slam): dieci Wta1000 e almeno sei Wta500.

Iga quest’anno ha preso parte a solamente 14 tornei (compresi slam ed Olimpiadi), mentre Aryna ne ha giocati 16 (compresi gli slam). Entrambe le tenniste, quindi, sono incappate nella penalizzazione dedicata a chi gioca meno del minimo definito nel regolamento: la perdita dei punti ottenuti nel peggior torneo disputato.

La Swiatek ha così perso i 120 punti del quarto turno al Wta1000 di Miami. La Sabalenka, al contrario, solamente i 10 del Wta1000 di Dubai. Grazie a questo, la bielorussa ha scavalcato la polacca per una manciata di punti (9706 a 9665).

Le analogie con Sinner

Con il raggiungimento della vetta della classifica, la stagione della Sabalenka e quella di Jannik Sinner sono sempre più simili. Entrambi sono al numero 1 del mondo, ma non finisce qui.

I due hanno vinto insieme l’Australian Open, il Wta/masters1000 di Cincinnati, lo US Open e, nello stesso giorno, ma in città diverse, un Wta/masters1000 cinese (Shangai e Wuhan). Oltre a questo, entrambi (ma per motivi diversi) non hanno preso parte alle Olimpiadi di Parigi 2024.

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