Challenger Olbia, Bellucci si arrende in finale: sfuma (per ora) l’ingresso in top-100. I dettagli

Poteva essere una domenica da ricordare, con in tasca il primo titolo stagionale e il raggiungimento della top-100. E invece, la corsa di – un comunque ottimo – Mattia Bellucci al Challenger di Olbia si è interrotta in finale, sotto il colpi del promettente classe 2006 spagnolo Martin Landaluce.

Challenger Olbia, la corsa di Bellucci si ferma sul più bello

L’incontro valido per l’ultimo atto del torneo sardo è andato in scena a partire dalle 16:45 ed ha visto imporsi Landaluce in due set: 6-4, 6-4 il punteggio maturato in circa un’ora e mezza (1 h e 28 minuti).

Un equilibratissimo parziale d’apertura – condito da una parte centrale con chance di break da una parte e dall’altra – si è deciso nel decimo game, quando il giovane iberico ha capitalizzato in risposta il primo (ed unico) set point, risalendo dal 40-15. Copione simile nella seconda frazione, contrassegnata da tanto equilibrio e zero occasioni per strappare fino al nono game. Poi la svolta è nuovamente arrivata nel decimo gioco, con lo spagnolo a centrare il break valsogli il titolo.

Per Landaluce – vincitore dello US Open Juniores 2022 – si tratta del primo sigillo in carriera in tale tipologia di tornei. È rimandato, invece, l’ingresso in top-100 per l’azzurro (che in caso di trionfo sarebbe salito in 88esima posizione), il quale però ha ancora diversi appuntamenti avanti per centrare questo traguardo entro la fine dell’anno. Intanto, grazie all’ultimo atto raggiunto sul cemento di Olbia, Mattia ha guadagnato 4 posizioni nel ranking passando dalla piazza numero 106 alla numero 102.

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