Six Kings Slam, Alcaraz incorona Sinner prima della finale. Le sue parole

Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si affronteranno nella finale del Six Kings Slam, la ricchissima esibizione che si sta svolgendo a Riyad in Arabia Saudita. Al termine della semifinale contro Rafael Nadal, Carlitos ha incoronato Jannik come il più forte tennista del mondo.

La finale da sogno

Siamo arrivati all’ultimo atto del breve, ma intenso, Six Kings Slam di Riyadh. Ieri si sono giocate le semifinali. I primi a scendere in campo sono stati Sinner e Novak Djokovic. Al contrario della netta vittoria del masters1000 di Shangai della scorsa settimana, il serbo è riuscito a vincere un set prima di arrendersi con il punteggio di 62 67(0) 64.

Al termine della partita, è stata la volta del derby spagnolo tra Alcaraz e Nadal. Una sfida tra allievo e maestro, per un’ultima volta su un campo da tennis da rivali. Rafa, infatti, si ritirerà al termine delle Finals8 di Malaga di Coppa Davis e i due faranno squadra per cercare di portare la Spagna nuovamente sul tetto del mondo.

Carlitos ha vinto agilmente la sfida con il punteggio di 63 63 e, nella consueta intervista, oltre a parlare del match appena vinto ha voluto incoronare Sinner come il miglior tennista del mondo in questo momento.

“Ho provato a giocare al mio miglior livello, nel mondo dello sport occorre sempre dare il massimo quando si scende in campo. Ho provato a essere il più concentrato possibile. Per me è stata bella serata, penso che lo sia stata anche per il pubblico.

Jannik è il tennista più forte del mondo, è difficilissimo affrontarlo, sta facendo un anno fantastico.

Ha perso pochissime partite, abbiamo fatto tra noi tante sfide e molto dure. Sono state battaglie importanti e le persone che verranno domani penso che vedranno una bella partita. Cercherò di batterlo e vincere il torneo, ma sicuramente non sarà facile”.

Quella di sabato sarà la quarta sfida in stagione tra i due, con le prime tre vinte dallo spagnolo (semifinali del masters1000 di Indian Wells e Roland Garros, oltre alla finale all’Atp500 di Pechino).