Oggi vogliamo parlarvi di un curiosissimo record che in pochi giocatori (o molti, dipende dai punti di vista) vorrebbero avere. Ecco a voi gli otto tennisti in grado di vincere due prove slam nello stesso anno che non hanno chiuso la stagione da numero 1 del mondo.
Lo spagnolo ha alzato al cielo in questa stagione due prove dello slam (consecutive): Roland Garros e Wimbledon. Nonostante ciò, e ai due titoli al masters1000 di Indian Wells e all’Atp500 di Pechino, Carlos Alcaraz non chiuderà l’anno da numero 1 del mondo. Al suo posto ce la farà Jannik Sinner, vincitore di due major (Australian Open e US Open), tre masters1000 (Miami, Cincinnati e Shangai) e due Atp500 (Rotterdam e Halle).
Dopo un 2021 da incubo, lo spagnolo vive i primi sei mesi del 2022 alla grande. Rafael Nadal riesce a mettere le mani sull’Australian Open (dopo una folle rimonta su Daniil Medvedev) e Roland Garros, oltre all’Atp500 di Acapulco. Da giugno in poi, però, i problemi fisici lo prendono di mira e, con una sconfitta nel Round Robin delle Atp Finals, si accontenta del numero 2 del mondo (Alcaraz numero 1).
Il 2017 dello svizzero è sicuramente da ricordare dopo l’operazione alla gamba del 2016. Roger Federer riesce a mettere le mani sull’Australian Open (grandissimo successo in finale contro Nadal) e Wimbledon (vittoria su Marin Cilic), oltre al Sunshine Double (masters1000 di Indian Wells e Miami). Nonostante ciò, finisce l’anno dietro Nadal (anche lui vincitore di due slam).
Il serbo è l’unico giocatore della storia ad essere riuscito nell’impresa ben due volte. La prima nel 2016 quando riesce a vincere Australian Open e Roland Garros, entrambi in finale contro Andy Murray. Oltre a questi successi, anche il masters1000 di Toronto. Nonostante ciò, sarà proprio lo scozzese a chiudere l’anno al primo posto.
Nel 2019, invece, non gli bastarono le vittorie all’Australian Open e Wimbledon, oltre a quelle ai masters1000 di Madrid e Parigi-Bercy per non finire dietro Nadal.
L’anno 1989 è stato per il tedesco quasi perfetto, con 64 vittorie su 72 partite. Tra questi successi anche Wimbledon e lo US Open, oltre ad altri tre titoli nel circuito maggiore. Ivan Lendl, però, con la vittoria all’Australian Open, riuscì a chiudere l’anno con il primo posto nel ranking.
Quell’anno è stato magico per l’americano, con 78 vittorie su 88 match. Jimmy Connors è stato l’unico a vincere due major (Wimbledon e US Open) più altri cinque titoli Atp. Nonostante tutti gli sforzi, terminerà l’anno alle spalle di John McEnroe.
Lo svedese ha letteralmente dominato la stagione, con i titoli al Roland Garros e a Wimbledon (a cui se ne sommano altri cinque nel circuito maggiore). Questo dominio, però, porterà Bjorn Borg solamente al numero 2 del mondo alle spalle di Connors.
L’argentino è stato il primo tennista nella storia ad ottenere tale record. Il 1977 lo vede protagonista di ben 150 partite (136 vittorie) tra le quali spiccano le vittorie all’Australian Open e allo US Open. Anche a lui non bastano per superare a fine anno l’inarrivabile Connors.
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