Un uragano. Ecco cosa si è abbattuto su Daniil Medvedev nel match d’esordio al Six Kings Slam in corso in Arabia Saudita. Un uragano di nome Jannik Sinner, che ha preso letteralmente a sportellate il russo, annichilendolo con un pesantissimo 6-0, 6-3 in poco più di un’ora di gioco.
Un match senza storia sostanzialmente dall’inizio alla fine, con un dominio totale da parte del numero uno del mondo. A fine match Daniil ha usato parole molto forti per descrivere la partita e, in generale, l’esperienza vissuta in campo.
“Non ho mai giocato, secondo me, contro qualcuno che ha giocato come Jannik oggi“, ha commentato Medvedev in conferenza stampa. “Di solito – ha spiegato – penso a Sinner come un po’ più costante, più simile a una macchina, mentre Carlos (Alcaraz, ndr) è un po’ più, sai, altalenante con qualche colpo di classe. Ma quando Carlos è al massimo del suo gioco, lo considero leggermente migliore. Ma parliamo del massimo rendimento”.
“Oggi – ammesso – ho cambiato idea. Non ho mai giocato contro qualcuno che abbia giocato come Jannik oggi. E’ stata una sensazione difficile in campo perché mi sentivo bene, stavo combattendo bene; fisicamente mi sentivo bene. Il mio tennis non era così male, e ho perso, cosa che non ricordo fosse mai successa. È andata così”.
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