Caso Sinner, la stilettata di Paolo Canè contro la WADA

Paolo Canè, intervistato da Fanpage, ha dato un parere netto sul caso doping di cui è protagonista il nostro Jannik Sinner. Secondo l’ex tennista, infatti, la decisione della WADA (World Anti-Doping Agency) di proseguire con ulteriori analisi e procedimenti è ridicola.

Le parole di Canè

Dopo più di due mesi, il caso doping attorno a Sinner non intende placarsi. Ovviamente, complici di tutto questo sono gli haters che ogni giorno ne inventano una (basti pensare a Nick Kyrgios e l’ultima sparata sul Clostebol come copertura per gli steroidi).

Anche la WADA, però, ha il suo bel peso in questa situazione. Dopo che la ITIA e un tribunale indipendente hanno deciso per l’assoluzione di Jannik, con conseguente decurtazione di punti e montepremi del masters1000 di Indian Wells (il torneo in cui è risultato due volte positivo per miliardesimi al Clostebol), l’organo internazionale ha deciso di fare ricorso. Il motivo? Non imputare a Sinner la positività, ma accusarlo di negligenza, chiedendo una pena di due anni di stop dalle competizioni.

Una mossa che ha del ridicolo, così come affermato da Canè in una recente intervista con Fanpage.

Io sto dalla parte di Jannik a prescindere perché è un grandissimo professionista e mi spiace per lui. È un discorso delicato e io posso solo esprimere un parere. Ci sono i tribunali e c’è un’indagine in corso. Si chiede ai tennisti e agli addetti ai lavori, ma la verità è che tutto ciò dà notizia perché parliamo del numero uno al mondo e non del numero 1000.

La Wada spesso non è andata avanti, penso a casi come quello dei nuotatori o anche altro. Personalmente penso che sia tutto legato al fatto che Jannik è numero uno, a meno che non abbiano delle prove in mano di cui siamo tutti all’oscuro. In generale inutile chiedere a chi sfodera materiali da bar, bisogna affidarsi solo agli esperti.

Di certo Sinner non è stato avvantaggiato da questa storia, anzi. Se fosse capitato ad altri giocatori come Alcaraz o Djokovic ne sarebbero usciti molto male rispetto a lui e invece Jannik ha reagito da grande campione quale è”.

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