Kyrgios, cambia l’obiettivo ma non il rancore: il nuovo attacco social

Non se ne può più, anche al masters1000 di Shangai Nick Kyrgios continua a mettere bocca su tutto ciò che accade. Questa volta, ma non cantiamo vittoria troppo presto, l’australiano ha lanciato un attacco non rivolto al nostro Jannik Sinner. Il nuovo bersaglio? L’arbitro Carlos Bernardes.

L’episodio e l’attacco

Come vi abbiamo raccontato ieri, il giudice di sedia Bernardes, uno dei più esperti nel circuito maschile, è stato il protagonista di un errore molto grave. Durante il match tra il nostro Flavio Cobolli e Stan Wawrinka, infatti, l’unico break è arrivato in un game in cui l’arbitro ha sbagliato ad assegnare un punto.

Wawrinka, infatti, è stato l’autore del primo quindici, non registrato a sistema dall’arbitro per far avere all’azzurro dei sali minerali. Alla fine del punto successivo, l’arbitro ha registrato anche il primo e annunciato il punteggio di 0-30 (sarebbero stati 15-15). Nessuno in campo e tra il pubblico ha mormorato e si è continuato a giocare su quel punteggio.

Una situazione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Kyrgios non si è fatto pregare e si è fiondato su X per commentare l’accaduto con le solite parole molto lusinghiere.

“Bernandes doveva essere licenziato anni fa. Come è successo tutto questo?”.

L’australiano, che ormai può vivere solamente di ricordi visto che ha giocato solamente una partita ufficiale tra 2023 e 2024, ha avuto problemi con il giudice brasiliano al masters1000 di Miami nel 2022. Queste le parole usate in quella circostanza dopo un penalty point ricevuto.

“È necessario prendere un nuovo gruppo di arbitri, questi ragazzi non sanno fare un c***o.
Walkie-talkie che si spengono. È uno scherzo. Lui è uno scherzo. Sbarazziamoci di ogni singolo membro dello staff e ricominciamo da capo. Tutto. Gestirò io lo sport. Potrei fare un lavoro cento volte migliore. Marketing. È tutto mercato. Voi ragazzi non ne avete idea. Nessuna. Voi non sapete nemmeno arbitrare bene”.

Potrebbe far sorridere solamente pensare ad un tennis, o circo che dir si voglia, gestito solamente dal buon Nick.