Jannik Sinner, dopo la sofferta vittoria al terzo turno del masters1000 di Shangai con Thomas Martin Etcheverry, ha parlato di nuovo del fitto calendario Atp. L’azzurro ha ammesso di non aver alcun problema con la programmazione, ma ha voluto fare un appunto sulla presenza delle finali di Coppa Davis dopo le Atp Finals di Torino.
La programmazione di Jannik
Il 2024 è l’anno di Sinner. L’azzurro è arrivato al numero 1 del mondo vincendo 61 delle 67 partite in cui è stato impegnato e alzando al cielo ben sei trofei in sette finali (Australian Open e US Open su tutti). L’unica sconfitta in finale è arrivata all’Atp500 di Pechino contro Carlos Alcaraz, che ha sempre sconfitto l’azzurro in questo 2024 (oltre alla Cina, nelle semifinali del masters1000 di Indian Wells e del Roland Garros).
Jannik ha avuto una forma sensazionale per tutta la stagione, complice l’ottima programmazione che gli ha permesso di saltare solamente due eventi per infortuni minori (Internazionali d’Italia e Olimpiadi di Parigi).
Proprio nella conferenza stampa successiva alla vittoria su Etcheverry al masters1000 di Shangai, l’azzurro è tornato a parlare del fitto calendario Atp e dell’importanza della programmazione.
“Beh, sì, è agli occhi di tutti che il calendario Atp sia troppo fitto. L’ideale sarebbe non giocare le finali di Coppa Davis dopo le Atp Finals. Su questo, però, non possiamo farci nulla. Ecco, se dovessi proporre un cambio nel calendario proporrei proprio questo spostamento.
Per il resto, come già detto, penso che ogni giocatore abbia la possibilità di scegliere se giocare a Pechino o in un’altra parte o non giocare affatto. Penso che quest’anno, insieme al mio team, abbiamo fatto una programmazione perfetta con i tempi giusti su quali tornei affrontare e quali no. Per me non è stato un problema.
Capisco quello che dicono gli altri giocatori. Se sei intorno alla posizione numero 50 del mondo non hai tutta questa libertà di scelta e puoi proteggerti meno con la scelta degli eventi a cui prendere parte. Si tratta di un’altra cosa e altro tipo di scelte. Dalla mia posizione posso dirti che sono fortunato ad avere un’ampia possibilità di scelta degli eventi”.
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