Sinner prenota la rivincita con Alcaraz dopo la sconfitta a Pechino. E sulla finale ha le idee chiare…

È uno Jannik Sinner stanco – per le fatiche in campo e per ciò che sta vivendo al di fuori – ma comunque soddisfatto quello intervenuto ai microfoni della stampa presente a Pechino, a margine della finale persa in rimonta contro l’amico rivale, Carlos Alcaraz, al termine di una battaglia semplicemente epica.

Sinner: “Grazie a coloro che mi supportano. Il lavoro non finisce mai”

L’azzurro, che rimarrà numero uno al mondo e tornerà presto protagonista al Masters 1000 di Shanghai (esordio al 2T contro il giapponese Taro Daniel), ci ha tenuto innanzitutto a congratularsi con il giovane spagnolo. “Complimenti a Carlos e al suo team, state facendo un gran lavoro. Ti auguro il meglio, spero che ci potremo affrontare un altro paio di volte, ha affermato Sinner durante la cerimonia di premiazione, prenotando – diciamo così – la rivincita tra qualche settimana.

Poi Jannik si è soffermato sul delicatissimo momento che sta attraversando e ha dedicato un pensiero a tutti coloro che lo stanno sostenendo in questi giorni: “Grazie a chi mi sta vicino, al mio team e alla mia famiglia, a tutti quelli che mi supportano quotidianamente e mi capiscono, e a volte non è facile“.

L’altoatesino è stanco, ma anche ben consapevole che la stagione è ancora lunga e che alle porte ci sono tantissimi titoli prestigiosi da andarsi a prendere: “Il lavoro non finisce mai. Sono fiero di poter essere in questa posizione, fra pochi giorni ci sarà una nuova opportunità”.

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Foto Atp Tour

Presentatosi poi in conferenza stampa, Sinner è entrato nel merito della finale sottolineando: Sono partite che possono concludersi con qualsiasi risultato ed è ovvio che sono dispiaciuto che non sia girata in mio favore. Lui ha giocato meglio nei momenti importanti, ma resto orgoglioso di quanto fatto qui durante questa settimana e non vedo l’ora di tornarci a giocare”.

E in vista del torneo di Shanghai: “Le condizioni sono completamente diverse e spero di entrare in ritmo fin da subito perché di sicuro il primo turno, come ogni primo turno di ogni torneo, sarà complicato. La settimana appena trascorsa è stata in crescendo e ci sono senza dubbio alcuni aspetti su cui dovrò migliorare. Lo faremo cercando sempre di diventare un giocatore e una persona migliore”.

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Poi passaggio sulle sfide con Alcaraz con annessa esaltazione di quella disputatasi oggi sul cemento cinese: A che posto metto questa finale in una classifica degli scontri diretti? E’ dura da dire perché penso che ogni match importante lo si giochi in momenti diversi. Di sicuro lo metterei tra i primi cinque, era una finale e si è conclusa 7-6 al terzo set. Resto comunque contento di aver fatto una nuova esperienza. A volte si vince, altre si perde: è lo sport e va bene così”.

Infine, Sinner ha concluso così: “La mia stagione resta ottima e molto costante e continueremo a lavorare fino alla fine dell’anno. Il prossimo torneo ad esempio è un evento che giocherò per la seconda volta in carriera, dove non sono mai arrivato nei turni finali ed è su quello che mi sto già concentrando sperando di poter chiudere la stagione in modo altrettanto positivo”.

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