Atp 500 Pechino, Sinner non si ferma più: è settima finale in stagione

Le vicende extra-campo continuano a tormentarlo, ma lui – nonostante le sofferenze – continua a viaggiare veloce come un treno: Jannik Sinner ha staccato il pass per l’ultimo atto dell’Atp 500 di Pechino superando in due set il sorprendente padrone di casa Yunchaokete Bu (numero 96 al mondo): 6-3, 7-6 il punteggio al termine di un incontro durato complessivamente 2 h e 7 minuti . Ecco come è andata in sintesi e chi sarà il suo sfidante per il titolo.

Pechino, Sinner si guadagna la finale: cronaca e prossimo avversario

La cronaca – Pronti via Sinner si presenta al match tenendo il servizio a zero, poi mette subito pressione all’avversario ed è bravo a procurarsi due palle break di fila. L’azzurro, però, non è altrettanto bravo nel concretizzare: le spreca entrambe rispondendo male alla battuta del cinese. Quest’ultimo, successivamente, comincia a prendere coraggio e a giocare in maniera più fluida e aggressiva. Tanto che nel quinto gioco è lui ad avere tre chance – di cui due consecutive – per rompere l’equilibrio. Pure stavolta, tuttavia, non si registra nessuno strappo, dato che Jannik, complice anche un paio di imprecisioni commesse da Bu, riesce a salvarsi e a portarsi sul 3-2 al termine di un cosiddetto game fiume. È proprio qui che il set vive il suo momento di svolta.

Già. Perché poi, scampato il pericolo, il classe 2001 nostrano sale in cattedra e piazza la zampata nel gioco appena seguente, pressando e provocando diversi errori del tennista asiatico. Pochi minuti più tardi, il parziale si conclude con un 6-3 a marca italiana, dopo che Sinner non aveva sfruttato due set point in risposta nell’ottavo game.

All’inizio della ripresa il confronto vive una fase molto equilibrata e scorrevole, in cui i due protagonisti tengono i rispettivi turni di servizio con relativa facilità. Poi nel quinto game arriva la prima palla break, in favore di Sinner, le cui velleità tuttavia si scontrano con una prima esterna sfoderata da Bu. Copione simile nel settimo gioco, durante il quale l’attuale numero 96 al mondo salva altri due break point servendo bene ed inducendo Jannik all’errore.

Al che la pressione dell’azzurro si fa più insistente. Ma l’asiatico riesce a difendersi e a trovare il modo di rendersi pericoloso sia nell’ottavo che nel decimo game, senza però riuscire a far male. Alla fine, il verdetto viene affidato al tie-break. Qui l’altoatesino parte subito centrando il mini-break, poi dilaga allungando sul 6-1 e manda la pratica in archivio per 7 punti 3.

Verso la finale – Per il più celebre rappresentante del tennis nostrano si tratta della 58esima vittoria e della settima finale di questo suo 2024 semplicemente incredibile. Da campione in carica del torneo, se la vedrà contro l’amico-rivale Carlos Alcaraz, terza forza del circuito maggiore e giustiziere in mattinata del russo Daniil Medvedev. Si prospetta una grandissima sfida, sulla falsa riga di quelle andate in scena nel recente passato.

Dove vedere l’Atp 500 di Pechino in TV e streaming

L’Atp 500 di Pechino è trasmesso in diretta TV su Sky (Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e Sky Sport Max) e in streaming su NOW e Tennis Tv.