Caso Sinner, Navratilova durissima con la WADA. E Alcaraz…

Martina Navratilova e Carlos Alcaraz hanno voluto difendere Jannik Sinner sul caso doping e il ricorso, abbastanza a sorpresa, fatto dalla WADA (World Anti-Doping Agency). I due hanno speso parole al miele per il numero 1 del mondo, attaccando l’organo internazionale.

Le parole dei campioni

Nonostante le grandissime polemiche lanciate dagli haters tutti i giorni, il caso doping attorno a Sinner sembrava essersi concluso con l’assoluzione. All’azzurro, infatti, sono stati decurtati i punti e il montepremi del masters1000 di Indian Wells per essere risultato positivo al Clostebol, sostanza entrata nell’organismo attraverso una crema del fisioterapista. La quantità di sostanza trovata nel sangue, in ogni caso, non altera in alcun modo le prestazioni sportive e questo, oltre alle prove fornite dallo stesso Jannik, ha fatto propendere la ITIA per una non squalifica.

Nelle scorse ore, però, siamo tornati a parlare di squalifiche dal tour per uno o addirittura due anni. Il motivo? Il ricorso a sorpresa della WADA sulla decisione assunta dal tribunale indipendente. Nei prossimi mesi, quindi, Sinner dovrà sostenere altri iter processuali per difendersi da un solo capo d’accusa: negligenza. La WADA, infatti, non accusa l’azzurro di doping, ma di mancata accuratezza e consapevolezza dei prodotti usati per curarsi.

La Navratilova, ascoltata quest’ultima accusa, ha voluto usare il proprio account X per rispondere all’organo internazionale.

Questa è una follia. La WADA fa solo confusione. Con i nuotatori cinesi si sono girati dall’altra parte e adesso? Che brutto sistema che abbiamo…

Non mi è mai venuto in mente di chiedere al mio fisioterapista che tipo di crema o olio usasse durante i massaggi o se fosse entrato nel mio organismo. Non possono dirmi che sono cose che possono valere un’accusa di negligenza”.

A farle da coro anche Alcaraz, attualmente impegnato all’Atp500 di Pechino.

Ho appena ricevuto la notizia e sono rimasto molto sorpreso. Cosa succederà se il caso rimanesse ancora aperto? Non so proprio come possano essere i prossimi mesi e sicuramente il tennis non ne uscirà bene.

Non è facile per Jannik, tutti ne parlano e ne continueranno a parlare. Il livello con cui lui sta giocando nonostante tutte queste voci è incredibile. È in grado di mettersi tutto alle spalle una volta che scende in campo: è veramente incredibile”.

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