“Sono molto deluso e anche sorpreso dall’appello della WADA, visto che abbiamo avuto tre udienze e tutte e tre sono andate molto positivamente per me. Non me l’aspettavo. L’ho saputo un paio di giorni fa. Forse vogliono solo essere sicuri che tutto sia nella posizione giusta. Resto comunque sorpreso che abbiano presentato appello”. Prima questo breve commento in conferenza stampa dopo la vittoria agli ottavi di finale del torneo Atp 500 di Pechino, poi la nota ufficiale, che vi riportiamo qui sotto.
Così Jannik Sinner: “Sono deluso dalla decisione della WADA di presentare ricorso contro la sentenza dei giudici indipendenti dell’ITIA che mi hanno giudicato innocente. Nel corso degli ultimi mesi, durante il processo ci sono state tre udienze separate e in tutte è stata confermata la mia innocenza. Diversi mesi di colloqui e indagini sono culminati in un’udienza formale in cui tre giudici hanno passato al setaccio ogni dettaglio”.
“Hanno poi pubblicato una sentenza approfondita, spiegando perché mi hanno ritenuto non colpevole, con le evidenti prove fornite e la mia completa collaborazione durante tutto il procedimento. Alla luce della robustezza del processo, sia l’ITIA sia l’agenzia antidoping italiana hanno accettato il verdetto e rinunciato al loro diritto di appellarsi“.
“Comprendo che su queste vicende debbano esserci indagini approfondite per mantenere l’integrità dello sport che tutti amiamo. Tuttavia, è difficile capire cosa ci sia da guadagnare nel chiedere ad altri tre giudici di analizzare da capo gli stessi fatti e la stessa documentazione”.
“Detto questo, non ho niente da nascondere e, come ho fatto per tutta l’estate, collaborerò pienamente con i giudici e fornirò tutto quanto potrà servire per dimostrare ancora una volta la mia innocenza . Dato che ora il caso è pendente al CAS, non farò ulteriori commenti“.
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