L’entry list stellare dell’Atp 500 di Pechino: tutti a caccia di Sinner

Un entry list che vale almeno quella di un Masters 1000. Nell’edizione 2024 dell’Atp 500 di Pechino – che andrà in scena all’Olympic Green Tennis Centre dal 26 settembre al 2 ottobre – vedremo in campo moltissime stelle. La più brillante è quella del numero uno del mondo e campione in carica Jannik Sinner, che nel 2023 sconfisse in finale Daniil Medvedev.

Quest’anno, oltre al russo, saranno in tanti a cercare di detronizzare Sinner. Ci saranno infatti Carlos Alcaraz, Alexander Zverev, Andrey Rublev e Grigor Dimitrov, solo per citare i top-10 iscritti al torneo. Presenti anche Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli e Lorenzo Sonego. Inutile dire che a partire con i favori del pronostico sarà proprio Sinner che, come noto, sul cemento indoor riesce a esprimere il suo miglior tennis.

ATP Pechino 2024 entry list

  • 1 Jannik Sinner 1
  • 2 Carlos Alcaraz 3
  • 3 Alexander Zverev 4
  • 4 Daniil Medvedev 5
  • 5 Andrey Rublev 6
  • 6 Grigor Dimitrov 9
  • 7 Lorenzo Musetti 18
  • 8 Karen Khachanov 22
  • Nicolas Jarry 26
  • Alexander Bublik 27
  • Francisco Cerundolo 29
  • Flavio Cobolli 31
  • Jan-Lennard Struff 35
  • Jiri Lehecka 38
  • Tallon Griekspoor 40
  • Zhizhen Zhang 41
  • Adrian Mannarino 42
  • Pedro Martinez 43
  • Gael Monfils 45
  • Cameron Norrie 47
  • Lorenzo Sonego 48
  • Alejandro Davidovich Fokina 59
  • Pablo Carreno Busta 18 (PR)

ALTERNATES

  • 1 Fabian Marozsan 51
  • 2 Giovanni Mpetshi Perricard 52
  • 3 Miomir Kecmanovic 54
  • 4 Roberto Carballes Baena 55
  • 5 Arthur Rinderknech 56
  • 6 Roman Safiullin 57
  • 7 Sebastian Ofner 58
  • 8 Pavel Kotov 60
  • 9 Alexander Shevchenko 61
  • 10 Hugo Gaston 63

Sinner dominatore dell’edizione 2023

Lo scorso anno il cammino di Sinner iniziò con una vittoria sofferta contro Daniel Evans al primo turno (6-4, 6-7, 6-2). Al turno successivo fu dominante contro Nishioka (6-2, 6-0) e ai quarti di finale vinse contro Grigor Dimitrov in tre set (6-4, 3-6, 6-2). In semifinale capolavoro contro Carlos Alcaraz (7-6, 6-1) e doppio 7-6 contro Medvedev per sollevare il nono trofeo della sua carriera. Fa abbastanza impressione pensare che oggi, a meno di un anno di distanza, i titoli nella bacheca di Jannik sono già 16 (di cui due Slam).

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