Continuano a susseguirsi le celebrazioni di Jannik Sinner per il trionfo dell’azzurro allo US Open 2024. Stavolta, a spendere parole di elogio per il giovane altoatesino è Toni Nadal, zio di Rafa ed attuale coach di Felix Auger-Aliassime. Il tecnico spagnolo, oltre a soffermarsi sulle grandi doti del classe 2001 nostrano, ci ha tenuto anche a fare qualche considerazione sulla rivalità con Carlos Alcaraz, nonché sulla reazione di Jannik alla vicenda legata al doping. Vi proponiamo un estratto del suo editoriale per El Pais.
Toni Nadal: “Sinner è praticamente inarrestabile”
Il 63enne iberico ha innanzitutto parlato della finale di New York, spiegando qual è stato, a suo modo di vedere, il fattore che ha determinato la vittoria del tirolese su Fritz. “(Sinner, ndr) Oggi è diventato un giocatore praticamente inarrestabile per la stragrande maggioranza dei suoi avversari. È capace di eseguire ogni colpo con grande velocità e di commettere pochissimi errori non forzati. Superarlo da fondo campo è quasi impossibile, e questo è esattamente, secondo me, l’errore che ha fatto Fritz nei primi due set: prendere la decisione sbagliata di giocare scambi molto rapidi da fondo campo e cercare di sorprenderlo o di fare un vincente; ma far sbagliare l’italiano è stato, come abbiamo potuto vedere, praticamente impossibile”, ha sottolineato Nadal.
Come dicevamo, Nadal ha inoltre affrontato il tema della “rivalità del futuro” tra Sinner e Alcaraz, e l’ha fatto mettendo in guardia il suo giovane connazionale. Secondo lo “Zio Toni”, la crescita mentale mostrata da Jannik rende l’azzurro un avversario molto più pericoloso per Carlos rispetto a quanto si potesse immaginare fino a qualche tempo fa.
“Di Alcaraz mi piace tantissimo il gioco, ma devo anche ammettere e temere che il notevole miglioramento dell’attuale leader, soprattutto a livello mentale, gli renderà le cose davvero difficili. La rivalità è decisamente accesa”, ha affermato.
Nel parte conclusiva della sua analisi, Nadal ha commentato la vicenda doping affermando di essere rimasto impressionato dal modo in cui Sinner ha gestito la situazione, nonostante la giovane età e il forte clamore mediatico. Ne è uscito un vero e proprio inno alla forza mentale dell’azzurro.
“Nella settimana prima dell’inizio della competizione ci chiedevamo come le incessanti polemiche generate dal suo possibile doppio doping avrebbero potuto influenzarlo, dopo la finale e la sua magnifica prestazione, l’italiano ha dimostrato ancora una volta di non avere solo uno dei migliori giochi del circuito, ma anche il temperamento per affrontare situazioni davvero complicate. Sicuramente il fatto di avere la coscienza pulita lo ha aiutato a farcela“, ha osservato Nadal.
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