Mats Wilander ha commentato entusiasta il successo del nostro Jannik Sinner allo US Open 2024. L’ex numero 1 del mondo, ai microfoni dell’Equipe, ha detto di preferire una versione più italiana e meno pacata dell’altoatesino.
Le parole di Wilander
Sinner ha sbaragliato la concorrenza e si è portato a casa il secondo slam stagionale all’Arthur Ashe Stadium di New York, dopo aver messo le mani sull’Australian Open a gennaio. Jannik è diventato così il terzo giocatore della storia a vincere i primi due slam della carriera nella stessa stagione (Jimmy Connors e Guillermo Vilas i primi due a riuscirci).
In molti si sono spesi in commenti e congratulazioni al numero 1 del mondo (ad eccezione di Nick Kyrgios, come spesso abbiamo raccontato in questi giorni), tra questi c’è sicuramente Wilander, ex numero 1 del mondo e campione slam.
Sulle colonne dell’Equipe, lo svedese ha commentato in modo bizzarro il successo di Sinner, soprattutto per una battuta sulla sua provenienza geografica.
“Al momento il carisma di Sinner consiste nel praticare il miglior tennis del mondo, il più completo e di gran lunga. Sinner era troppo superiore alla concorrenza.
Il carisma arriverà con il tempo ed i risultati. Preferirei, però, un Sinner più italiano, con il carattere ribollente che ne consegue, che austriaco, con quella freddezza a prova di tutto. Per questo, però, non possiamo farci nulla. Avrebbe comunque vinto indossando una bandana, piuttosto che con lo sguardo nascosto sotto un cappellino alla Jim Courier. Mi auguro che questo dominio travolgente non duri più di due-tre anni. Non c’é nulla di più noioso che una rivalità senza opposizione di stile, come era quella tra me e Ivan Lendl. Mi pare indispensabile che la rivalità con Carlos Alcaraz si inasprisca. Vorrei che lo spagnolo dica a Sinner ‘Aspetta un po’, ci sono anch’io’”.
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