Paolo Bertolucci, attraverso le colonne de Il Tennis Italiano e Today, ha commentato il percorso del nostro Jannik Sinner allo US Open. L’ex braccio d’oro ha anche lanciato una bella stoccata a Roger Federer e Nick Kyrgios per il comportamento tenuto sul caso doping che ha coinvolto il tennista azzurro.
L’attacco di Bertolucci
Sinner, ad oggi, è sicuramente il favorito alla vittoria del primo US Open in carriera. Il tennista azzurro affronterà in semifinale (inizio non prima delle 21) il britannico Jack Draper (che ancora non ha perso un set nel torneo). Qualora uscisse vincitore dalla sfida con il rivale/amico avrebbe in finale uno tra Taylor Fritz e Frances Tiafoe. Entrambi gli americani sognano la prima finale slam in carriera davanti il pubblico di casa.
Il percorso di Jannik è stato in crescendo, con la ciliegina sulla torta rappresentata dalla vittoria contro il russo Daniil Medvedev ai quarti di finale.
L’ex tennista e ora commentatore sportivo Bertolucci ha voluto dire la sua sul torneo e sul momento che sta vivendo il nostro Sinner, non nascondendo un po’ di amarezza per le parole di Federer e Kyrgios sul caso doping.
“Ho visto la partita a strappi, non al 100%. Dall’inizio del terzo set, però, c’è stata una svolta di Sinner e non c’è stata più partita. Nessuno dei due ha servito bene. A fare la differenza è stata la risposta di Sinner e la seconda palla dell’azzurro.
Quando si affrontano due campioni che si conoscono così bene c’è poco da inventarsi. Sinner ha una palla di una velocità e di una pesantezza che Medvedev se la sogna.
Le parole di Federer e Kyrgios? Nessuno dei due mi è piaciuto su Sinner. Bisogna stare zitti e lasciar andare. Non se ne può più di questa storia”.
Per chi se le fosse perse, queste sono le parole della leggenda svizzera nei confronti dell’attuale numero 1 del mondo.
“Non è qualcosa che vogliamo vedere nel nostro sport, indipendentemente dal fatto che lui abbia fatto qualcosa o meno o che lo abbia fatto qualsiasi altro giocatore.
Penso che siamo tutti abbastanza convinti che Jannik non abbia fatto nulla, ma l’incoerenza potenziale è che forse sarebbe dovuto stare fuori mentre non erano sicuri al 100% di cosa stesse succedendo”.
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